Come fare
Come sostituire un vetro rotto
Non dimenticatevi mai di indossare un paio di guanti da lavoro prima di rimuovere completamente le schegge di vetro rotto dalle fessure del telaio della finestra.
Tolti tutti i frammenti di vetro rimuovete il vecchio stucco dalla scanalatura aiutandovi con un raschietto sottile o la lama di un coltello.
Sotto lo stucco troverete dei chiodini (servono per tenere fermo il vetro nella sua sede) che dovrete rimuovere usando una tenaglia, eventualmente aiutandovi con un cacciavite, per raddrizzare quelli che non si riescono ad afferrare agevolmente.
A questo punto ripulite con cura la scanalatura usando una spazzola metallica dura, o in alternativa con della carta vetrata, rimuovendo completamente tutti i residui del vecchio mastice.
Dopo aver verificato lo stato del legno della scanalatura vi consigliamo, se fosse particolarmente vecchio o malconcio, di procedere con una mano di impregnante nutriente (esistono prodotti specifici in commercio, oppure usate dell’olio di lino cotto) applicato a pennello.
Una volta preparata la scanalatura, ammorbidite lo stucco nuovo con le dita e stendetelo, per uno spessore di circa 4 millimetri sul fondo della scanalatura aiutandovi con una spatolina.
Posizionate il vetro nel telaio, avendo cura di lasciare qualche millimetro tra il bordo del vetro e il telaio stesso, pigiatelo nel mastice facendo forza sui bordi e mai al centro e fermatelo con dei chiodini a losanga, simili a quelli che avete rimosso precedentemente. I chiodini devono essere inseriti sul bordo della scanalatura ad una distanza di circa 20 cm. tra loro.
Naturalmente si tratta dell’operazione più delicata di tutto l’intervento quindi vi consigliamo di usare un martelletto sottile o meglio ancora un martello da vetraio, procedendo a inserire i chiodini dal lato alto del vetro.
Picchiettate con grande attenzione facendo sfiorare il vetro al martelletto, senza mai colpirlo.
Potrebbe essere fatale.
Una volta inseriti i chiodini devono essere ripiegati verso il vetro, in modo da tenerlo definitivamente stabile.
Per piegare questi chiodini di solito è sufficiente la pressione di un dito, altrimenti aiutatevi con un cacciavite.
A questo punto non vi resta che riempire definitivamente la scanalatura con lo stucco, lisciarlo per bene e lasciarlo asciugare per un paio di settimane prima di procedere ad un’eventuale verniciatura.
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