I materiali
Il linoleum, un materiale naturale
Il linoleum fu messo a punto in Inghilterra nel 1863 e nell’arco dei 20 anni successivi, fu prodotto industrialmente come materiale di impiego universale.
Il suo nome deriva dal suo ingrediente principale, l’olio di semi di lino che viene sottoposto a un processo di ossidazione in miscela con resine di origine naturale. Altri ingredienti base del linoleum sono gli inerti: la farina di sughero, che dona all’impasto elasticità, resistenza all’abrasione e capacità isolante, la farina di legno, che aumenta la resistenza e agisce come schiarente, i pigmenti sbiancanti e i coloranti.
L’impasto omogeneo così ottenuto viene pressato su supporti di juta e poi fatto essiccare per diverse settimane.
Il periodo di stagionatura (permanenza in magazzino) ne determina la qualità, in quanto è in questo tempo che il linoleum completa l’emissione dei componenti allergizzanti.
Per queste sue caratteristiche produttive il linoleum deve essere considerato un materiale naturale ed ecologico, infatti esso è inerte, esente da emissioni nocive, isolante, elastico, di semplice pulizia e tendenzialmente economico.
Non solo, la continua ossidazione dell’olio di lino determina una particolare caratteristica battericida che inibisce la crescita dello Staphilococcus Aureus, un batterio che contamina assai spesso i locali interni alle case.
ROTTA DI NAVIGAZIONE:
- POSARE IL LINOLEUM
- MATERIALI: I RESILIENTI
- GIUSTO ADESIVO PER OGNI INCOLLAGGIO
- LA PLASTICA PER IL BRICOLAGE
- IL POLISTIROLO ESPANSO E IL POLISTIROLO ESTRUSO
- GLI OPERATORI DEL SETTORE LEGGONO TEN-diyandgarden
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