Bricolage
Cresce il “via vai” di consumatori nella grande distribuzione
Il dato è riferito dal “Rapporto sul sistema distributivo” relativo all’anno 2005, pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico: i grandi magazzini, supermercati, ipermercato e grandi superfici specializzate hanno raggiunto la quota di 14 mila punti di vendita con una superficie totale di oltre 15 milioni di metri quadrati.
In particolare le tipologie distributive che stanno crescendo maggiormente sono i centri commerciali e la grande distribuzione specializzata.
Nell’ambito della grande distribuzione specializzata il bricolage è certamente uno dei comparti che offre le migliori soddisfazioni.
Secondo l’indagine svolta semestralmente dalla rivista specializzata BricoMagazine i punti vendita di grande distribuzione specializzati nel bricolage sono 533 (al giugno 2006) per una superficie espositiva totale vicina a 1,2 milioni di metri quadrati.
Punti di vendita che fanno capo a 16 insegne diverse.
L’incremento rispetto allo stesso semestre del 2005 è stato dell’11,8% nella superficie espositiva e del 6,6% nel numero di punti di vendita.
Anche in termini di penetrazione presso i consumatori e quindi di giro ‘affari la grande distribuzione continua a crescere, a scapito di una sostanziale stabilità della distribuzione tradizionale al dettaglio.
Nel settore alimentare la quota di fatturato della grande distribuzione ha raggiunto ormai il 51% del totale mercato.
Nel settore del bricolage si può stimare invece una quota intorno al 20%, con le debite differenze esistenti tra le diverse merceologie.
Il dato di fatto che comunque sembra emergere in maniera chiara è che l’offerta e i servizi della grande distribuzione risultano essere ormai irrinunciabili per il consumatore italiano.
In questo senso è interessante rilevare come, secondo una ricerca svolta dal Cresme dell’Università Bocconi di Milano, il 79,5% degli italiani vorrebbero che fossero aperti ogni domenica almeno la metà dei negozi e centri commerciali.
Novembre 2006
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