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La storia cella cerniera lampo
Sembra incredibile ma dalla prima idea della cerniera lampo fino al suo perfezionamento per arrivare alla cerniera che oggi conosciamo occorsero più di 50 anni di studi e di sperimentazioni.
Eppure sembrerebbe un oggettino molto semplice: due fettucce di stoffa alle quali sono attaccate delle piccole catene dentate composte da denti metallici che, all’atto della chiusura resa possibile da un cursore, si incastrano perfettamente gli uni negli altri.
Due fermi impediscono al cursore di uscire dalla sua sede anche quando si procede ad un’apertura o a una chiusura della cerniera con particolare vigore.
Il primo meccanismo che in qualche modo può essere indicato come l’antenato della cerniera fu inventato nel 1851 da Elias Howe, lo stesso inventore della macchina per cucire, che brevettò una “chiusura automatica continua per abiti“, composta da una serie di ganci uniti da un cordoncino che scorreva su denti metallici.
Il primo miglioramento fu portato da Whitcomb Judson che all’Esposizione Mondiale di Chicago del 1893 presentò la “chiusura di sicurezza separabile“, che aveva come obbiettivo quello di sostituire le stringhe di scarpe e stivali.
Per la produzione e la commercializzazione di questo prodotto Judson fondò la Universal Fastener Company che però, a causa dell’inaffidabilità del meccanismo, non ebbe il successo sperato.
Tra i progettisti della Universal Fastener c’era anche un ottimo progettista di origine svedese, Gideon Sundback, che nel 1913 riuscì finalmente a progettare e brevettare la cerniera lampo così come la conosciamo oggi.
Tanto che è proprio a Sundback che gli storici attribuiscono l’invenzione della cerniera.
All’inizio venne utilizzata solo per chiudere le piccole taschine poste sulle cinture e le tabacchiere, ma durante la prima guerra mondiale l’esercito americano utilizzò le cerniere di Sundback per chiudere le tasche delle uniformi dei militari.
Il nome zip apparve nel 1923 quando la BFGoodrich Company iniziò a produrre delle galosce di gomma con cerniera alle quali venne dato il nome Zipper Boot.
L’industria dell’abbigliamento e della moda si avvicinò alla cerniera lampo solo nei primi anni ’30, inizialmente utilizzata solo per i pantaloni maschili ma ben presto espandendo il suo curioso fascino nel mondo della moda.
Fu proprio in quel periodo che la stilista italiana Elsa Schiaparelli (Roma 1890 – Parigi 1973) utilizzò per prima la cerniera lampo senza nasconderla nel tessuto.
Nel 1937 la rivista di moda Esquire descrisse la cerniera lampo come “innovativa idea sartoriale” e tra i numerosi vantaggi vi trovò quello di “evitare la possibilità di involontari e imbarazzanti errori e disordini” nell’abbigliamento maschile.
Il 1° gennaio 1934 fu fondata da Tadao Yoshida in Giappone la YKK (Yoshida Kogyo Kabushikikaisha), ancora oggi la più grande azienda di cerniere lampo.
La YKK con 40.000 dipendenti che lavorano in oltre 250 impianti produttivi e uffici in 71 Nazioni nel mondo, produce più di 2 milioni di Km. di cerniere lampo ogni anno.
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