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Riapre OBI a Piacenza
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“Vi è mancato l’Arancio? Ve l’avevamo detto che saremmo tornati presto!” Con questo claim, OBI ha annunciato alle famiglie piacentine la riapertura del punto vendita distrutto dal disastroso incendio del 25 settembre scorso.
E’ stata una promessa mantenuta ai clienti e ai dipendenti che dal 1995 avevano il centro OBI come punto di riferimento.
E’ una buona notizia che ci fa piacere dare a tutti i nostri lettori. La cerimonia di inaugurazione si è tenuta il 1° luglio scorso alla presenza delle autorità cittadine, della stampa, di tutti i dipendenti e dei massimi vertici di OBI Italia.
Il nuovo negozio OBI di Piacenza, ancor più ampio del precedente, si estende su una superficie di circa 6.340 mq, di cui 1.160 mq di area esterna, tra cui un’ampia serra di circa 700 mq.
Sono state previste 9 casse per velocizzare e snellire le operazioni di pagamento evitando lunghe code ed un team di 50 dipendenti che, nel periodo di inattività del Punto Vendita piacentino, erano stati in parte in cassa integrazione ed in parte avevano lavorato presso altri Negozi della rete vendita OBI, in particolare presso quello di Fidenza, nonché qualche nuova assunzione.
“Una struttura di uomini e donne, molto importante per OBI – ha sottolineato Antonio Magnaghi, amministratore delegato di OBI Italia -. Siamo sempre più consapevoli del fatto che, in un clima di grande concorrenza ed omogeneità dell’offerta, sono le persone a poter fare realmente la differenza. Per questo motivo abbiamo organizzato un’importante attività di team building che ha coinvolto i 50 dipendenti del nuovo Centro di Piacenza durante il week-end antecedente l’apertura, dal titolo: Insieme facciamo la differenza”.
Il punto vendita OBI si rivolge ad un bacino d’utenza di circa 55.000 famiglie e rappresenta una forte attrattiva per oltre 125.000 piacentini ed abitanti dei Paesi limitrofi.
Come negli altri 42 punti vendita italiani, anche il negozio OBI di Piacenza è suddiviso in 4 distinti mondi: tecnico, garden, abitare e costruire e vanta un “sistema di navigazione interno” che permette di orientarsi con estrema facilità, individuando immediatamente la zona del negozio in cui è presente la categoria di prodotto desiderata, attraverso l’associazione di ciascun settore merceologico ad un colore.
Una guida eccezionale: Antonio Magnaghi, Amministratore Delegato di OBI Italia
Nella nostra visita al punto vendita abbiamo avuto una guida d’eccezione, l’amministratore delegato di OBI Italia, Antonio Magnaghi.
Entrando nell’OBI di Piacenza, peraltro come in tutti gli altri OBI sparsi sul territorio nazionale, si percepisce inequivocabilmente la natura e l’orientamento verso il bricolage.
Sembrerebbe scontato considerando il fatto che stiamo parlando di un centro per il fai da te, in realtà non è così perché in Italia stiamo assistendo alla proposta di due scuole di pensiero: la prima, che vede proprio OBI come insegna di spicco, che vuole mantenere un’immagine legata alla filosofia del “fare”, equilibrando così gli aspetti tecnici con quelli estetici.
La seconda, che vede in Leroy Merlin la sua espressione più importante, ha invece spostato l’attenzione dei propri punti di vendita verso la decorazione, fino ad arrivare all’arredo.
“In realtà i nostri maggiori concorrenti – spiega Antonio Magnaghi – stanno sostanzialmente proponendo negozi di arredamento e decorazione della casa. Una scelta strategica che non posso definire ne giusta, ne sbagliata perché solo i risultati potranno dirlo, però, certamente, se proseguiranno per questa strada saremo sempre meno concorrenti e questo per noi non può altro che essere positivo.”
Nel reparto legno abbiamo notato un’offerta particolarmente importante di parquet. Ce lo conferma?
Naturalmente. Vogliamo proporci come specialisti nell’ambito di un mercato come quello del parquet che attualmente in Italia non raggiunge le stesse quote dei Paesi nord europei, ma che sono convinto che nei prossimi anni crescerà moltissimo. Noi siamo pronti a servire i nostri clienti e a rispondere a tutte le loro esigenze.
Un altro spazio inconsueto per la sua ampia metratura è quello che avete dedicato alle piastrelle. Qual è la risposta dei clienti?
Molto positiva. Uno spazio così importante al mondo della piastrella lo dedichiamo solo nei punti vendita con metrature da 5 mila mq. Si tratta comunque di un’esperienza già sperimentata con successo a Mestre, a Cascina, ad Ancona e a Fidenza. I clienti rispondono molto bene perché in realtà oggi, con i prodotti moderni e semplici da usare che ci sono a disposizione, applicare le piastrelle non è più così tanto difficile e in molti ci provano con successo e soddisfazione.
Per convincere le persone che fare bricolage può essere semplice è importante la didattica nel punto vendita. Si potrebbe fare di più?
Noi seguiamo con particolare cura e precisione i supporti didattici che esponiamo per ogni singola merceologia. In più devo dire che la sezione più frequentata del nostro sito internet è proprio quella dedicata alla didattica e ai consigli. Ci sono tanti interventi che sembrano complessi ma che in realtà non lo sono. Da un punto di vista più generale credo che anche le aziende produttrici potrebbero incidere fortemente nell’agevolare questo cambio di opinione. Un tempo per confezionare una torta le nostre nonne dovevano acquistare tanti elementi, per poi miscelarli saggiamente insieme; oggi esistono confezioni che contengono tutto il necessario per fare una torta, senza la possibilità di sbagliare.
Dalle piastrelle arriviamo all’arredo bagno. Rispetto al passato avete fatto delle scelte di alto profilo in questo OBI di Piacenza. O sbaglio?
In effetti è così. Abbiamo alzato il livello del design dei prodotti che abbiamo scelto per i nostri clienti. Il bagno è sempre di più una delle stanze più curate della casa e per noi è un’opportunità per distinguerci rispetto alla concorrenza.
Anche se il massimo segno di distinzione dei punti vendita OBI è il reparto verde.
Il giardinaggio è storicamente un nostro punto di forza e lo sarà ancora di più qui a Piacenza dove c’è un alto tasso di villette e case singole con il giardino. E’ molto impegnativo gestire il verde come facciamo noi, ma i risultati sono eccellenti.
Servizi e un regalo di benvenuto
Il nuovo punto vendita di Piacenza offre numerosi servizi gratuiti che danno un valore aggiunto all’ampio assortimento presente, quali il servizio tintometrico per la personalizzazione delle tinte, il taglio e la bordatura del legno, la progettazione di impianti di irrigazione, la vendita di tessuti, linoleum e moquette al metro, la realizzazione di tapparelle, veneziane e porte a soffietto su misura, nonché il nuovissimo servizio di pulizia delle canne fumarie di stufe, camini e boiler a legna.
Un servizio quest’ultimo particolarmente importante soprattutto se si considera che il maggior numero di incendi delle case in Italia è proprio dovuto ad una cattiva manutenzione della canna fumaria.
Infine, per dare il benvenuto alla clientela, in occasione della riapertura del Negozio al pubblico, OBI regala uno zaino “sport” con spallacci imbottiti e pratico porta cellulare, a tutti coloro che effettueranno un acquisto minimo pari a 30 euro in un unico scontrino su qualsiasi prodotto, inclusi quelli in promozione presenti sul volantino di apertura.
Tante quindi sono le novità nei servizi e nelle offerte presenti nel nuovo punto vendita piacentino che OBI ha voluto introdurre quale speciale ringraziamento alla clientela di Piacenza e provincia, che da sempre ha dimostrato grande attenzione all’insegna OBI, anche attraverso le numerose comunicazioni di solidarietà dopo il tremendo incendio del 25 settembre 2008.
Nella foto: Antonio Magnaghi, amministratore delegato di OBI Italia.
Luglio 2009
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