Casa verde
La primavera per le piante in vaso
Anche le nostre piante d’appartamento o da terrazzo sentono l’arrivo della primavera e siccome nei nostri ambienti domestici certamente non hanno acquistato in bellezza e vigore, dovremo aiutarle nella loro ripresa vegetativa cominciando per esempio a ripulire le loro foglie dalla polvere e dallo smog che si sono depositati durante l’inverno.
Poi le spruzzeremo bene con nebulizzazioni d’acqua.
Prima di entrare nel vivo della primavera, nei suoi primi giorni, è il momento per rinvasare il croton, la dieffenbachia, la drachena, le felci, il ficus, le palme e le sansivierie.
Per scegliere correttamente le dimensioni del vaso, ricordiamo che il suo diametro deve essere uguale a circa un terzo dell’altezza della pianta.
Il fondo del vaso deve essere provvisto di un foro ed è necessario formare uno strato di drenaggio con ghiaia o argilla espansa.
Se non ci fosse la necessità di un completo rinvaso si dovrà comunque sostituire lo strato superficiale di terra, dilavato dalle molte annaffiature, con un terriccio nuovo e fertile.
In qualche caso può essere utile una fertilizzazione azotata, ma bisogna fare attenzione a non eccedere mai nelle dosi.
In casa possiamo avere fioriture di azalea, cineraria, clivia, primula e anche di anemoni, calendule, giunchiglie, violaciocche e viole.
Se non si temono più ritorni di gelate si possono riportare all’aperto i vasi di gerani potandoli da porzione di rami seccate o marcite e innaffiandoli per bene.
Sul terrazzo si prepara nei contenitori il terriccio per le nuove fioriture.
Una miscela può essere: torba, terra da giardino e sabbia in parti uguali, più un cucchiaio di fertilizzante a lenta cessione.
Quando la temperatura primaverile si sarà stabilizzata si possono piantare margheritine, myosotis e viole.
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