Casa verde
Coltivare il geranio
Il geranio è l’indubbio protagonista di balconi e terrazzi, soprattutto nelle regioni del nord Italia, appena la primavera comincia a far sentire il suo tepore.
Esso infatti privilegia le posizioni soleggiate ed è in grado di sopportare agevolmente anche le più calde temperature estive.
Ama il terriccio torboso e per ottenere il massimo in termini di fioritura si consiglia di provvedere al nutrimento della pianta con un buon fertilizzante specifico (per la giusta dose affidatevi a ciò che troverete stampato sulla confezione del fertilizzante che avrete scelto).
Le innaffiature, che in primavera si possono limitare a due o tre volte a settimana (dipende dalla zona e dalla temperatura), in estate è bene che siano quotidiane, avendo però l’accortezza di non esagerare, per evitare eventuali e possibili marcescenze delle radici, ed evitando di bagnare le foglie.
Durante l’inverno, quando il geranio deve essere riparato in casa, o comunque in un ambiente con una temperatura non inferiore ai 10° si procede all’innaffiatura ogni due settimane o comunque quando ci si rende conto che il terriccio è completamente asciutto.
Poca acqua in inverno per consentire alla pianta il giusto riposo vegetativo.
Quando i fiori cominciano a seccare è bene rimuoverli tagliando fino alla base del rametto che sorregge il fiore stesso.
Lo stesso deve essere fatto con le foglie eventualmente secche.
Questa procedura permette alla pianta la continua e migliore rifioritura.
ROTTA DI NAVIGAZIONE:
- COLTIVARE LA GARDENIA
- COLTIVARE LE ORTENSIE
- COLTIVARE IL CICLAMINO
- COLTIVARE LA BLETILLA
- COLTIVARE LE AZALEE
- COLTIVARE LA DIPLADENIA
- COLTIVARE LA CLEMATIS
- COLTIVARE L’IBISCO
- GERANIO O PELAGORNIUM, UN DILEMMA RISOLTO
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