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Coltivare l’ibisco
Indice
L’ibisco è una pianta originaria delle zone temperate dell’Asia e si distingue per la straordinaria bellezza dei suoi fiori.
Ne esistono circa 300 specie tra arbustive, erbacee annuali o perenni, ma la più famosa e diffusa è l’hibiscus rosa sinensis, detto anche ibisco della Cina (vedi la Galleria Fotografica).
In Italia l’ibisco può essere coltivato in terra solo nelle regioni più calde e con inverno mite (mai al di sotto dei 5 gradi C), normalmente quindi lo troviamo in vaso, il che non limita per niente le soddisfazioni che questa pianta ci offre.
Se ben curato l’ibisco può durare anche parecchi anni, naturalmente le specie perenni.
Le esigenze dell’ibisco
Non è molto pretenzioso: può essere tenuto all’esterno, in giardino o sul terrazzo dalla tarda primavera (indicativamente dal mese di maggio) e per tutta l’estate, per poi rientrare in casa quando la temperatura ambiente scende al di sotto dei 15 gradi.
Nel periodo invernale, in casa, l’unica accortezza richiesta è quella di mantenere costantemente umido il terreno.
Il trasferimento all’esterno durante la primavera è bene farlo con gradualità per far abituare la pianta alle nuove condizioni.
Cominciate posizionandola in una zona ombreggiata e protetta per una quindicina di giorni, poi per una decina di giorni spostatela in pieno sole alla mattina e infine potrete lasciarla tranquillamente per tutto il periodo “esterno” in pieno sole, senza concimare il terreno ma innaffiando abbondantemente anche tutti i giorni, soprattutto nei giorni più caldi dell’estate.
Attenzione ad evitare il ristagno dell’acqua.
Il fiore che dura un solo giorno
Da maggio fino ad ottobre (probabilmente l’ultima fioritura prima della pausa vegetativa la farà quando lo avrete già riportato in casa) l’ibisco vi stupirà per la bellezza e la quantità di fiori che ogni giorno sbocceranno per poi richiudersi e cadere nel giro di 24-36 ore.
E’ vero il fiore di ibisco dura molto poco tempo, tuttavia è stupefacente di come la pianta non ve ne farà mai mancare.
L’ibisco, se perenne, cresce costantemente anno dopo anno fino a raggiungere anche altezze ragguardevoli (2 metri e oltre), quindi ogni anno, nel mese di marzo, deve essere rinvasato in un vaso sempre più grosso utilizzando un buon terriccio molto drenante e morbido.
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