Giardino
Coltivare le azalee
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E’ una pianta fantastica, con una fioritura ricchissima e facile da coltivare in giardino, in piena terra. L’azalea appartiene alla famiglia delle ericacee e al genere dei rhododendron, che si suddivide in due gruppi: i rododendri e le azalee, appunto.
L’azalea è una pianta arbustiva a foglia caduca, anche se difficilmente si spoglia completamente nei mesi invernali, che può raggiungere un’altezza variabile tra i 40 e i 90 centimetri.
Durante la stagione primaverile produce una enorme quantità di fiori, a forma di campanella, riuniti in mazzetti e di colore bianco, oppure lilla intenso, rosso o rosa intenso.
L’azalea tra il freddo del nord e il caldo del sud
Quando raggiungerà il massimo della fioritura avrà l’aspetto di un bellissimo cespuglio colorato, non riuscirete nemmeno più a vedere le foglie, coperte dai fiori.
Nelle regioni del nord dell’Italia è bene posizionare l’azalea in una zona soleggiata del giardino, man mano che ci si sposta nelle regioni più calde del sud è meglio privilegiare zone ombreggiate. L’azalea non teme il freddo, anche quando è molto rigido.
Nutrimento e caratteristiche del terreno
L’azalea ha bisogno di un terreno ricco di sostanze organiche, ma soprattutto ben drenato e senza ristagni d’acqua. Quanto interrate l’azalea non fate una buca troppo profonda, l’apparato radicale della pianta è piuttosto superficiale.
Riguardo all’innaffiatura, essa deve essere costante da marzo fino a ottobre, procedendo quando si nota che il terreno è asciutto: non inzuppate mai troppo il terreno circostante all’azalea.
Un paio di volte al mese aiutatela con un fertilizzante specifico per azalee seguendo, per le dosi, le indicazioni che troverete sulla confezione.
Una volta sfiorita è consigliabile rimuovere i fiori avendo cura di asportare anche il peduncolo, in questo modo risparmierete alla vostra azalea la fatica di produrre i semi, mantenendola così in perfetta forma.
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