Il legno
I diversi tipi di piallacci
Indice
Quando si intende procedere con l’impiallacciatura di una superficie in legno è utile avere qualche rudimento sul piallaccio che è meglio acquistare.
Esistono fondamentalmente due tipi di piallaccio: quello tradizionale, tendenzialmente destinato ai professionisti e quello moderno, adatto agli hobbisti anche alle prime armi e distribuito in tutti i grandi centri per il bricolage.
I piallacci tradizionali
I piallacci tradizionali hanno uno spessore che varia dai 6 ai 9 decimi di millimetro, salvo per alcune essenze pregiate, come per esempio il mogano, per le quali vengono preparati anche piallacci di spessore superiore.
La larghezza dei piallacci tradizionali è compresa tra i 10 e i 30 centimetri, mentre la lunghezza può variare dal metro ai 3 metri.
I piallacci tradizionali devono essere sempre acquistati in fogli successivi in modo da poter sempre far combaciare perfettamente o creare effetti particolari con le venature del legno.
Questi tipi di piallaccio possono presentare delle irregolarità, quali piccoli fori o crepe, dovute alla qualità del tronco originario.
Per questo motivo, oltre che per la maggiore difficoltà di applicazione, il piallaccio tradizionale è consigliato ai professionisti o agli hobbisti particolarmente esperti.
I piallacci moderni
I piallacci moderni invece sono particolarmente adatti al bricolage per la loro semplicità di taglio e di applicazione.
Infatti questi tipi di piallaccio hanno uno spessore molto sottile (pochi decimi di millimetro) e, grazie a particolari trattamenti, sono, contrariamente a quelli tradizionali, estremamente elastici e flessibili.
Inoltre i fogli di piallaccio sono incollati su una particolare carta che consente la massima comodità sia nella conservazione che nell’incollaggio sul mobile (si incollano sulla parte in carta).
La larghezza dei piallacci moderni può variare tra i 30 e i 50 centimetri, quindi decisamente di più rispetto a quelli tradizionali, ma i due grandi vantaggi sono da ricondurre al loro spessore e alla loro elasticità.
Nel primo caso il bassissimo spessore consente un taglio agevole del foglio (si può utilizzare anche un semplice taglierino).
Mentre la grande elasticità consente di rivestire facilmente anche superfici curve senza la necessità, come invece accade per i piallacci tradizionali, di dover umidificare o vaporizzare la superficie per poterla piegare senza problemi.
In sostanza i piallacci moderni portano ad un notevolissimo risparmio di tempo in sede di applicazione e garantiscono il miglior risultato anche agli inesperti.
Naturalmente esiste un neo di cui si deve tenere conto: i piallacci moderni hanno un costo decisamente superiore, anche più del doppio, rispetto a quelli tradizionali.
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