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Si semina e si raccoglie anche in meno di un mese: il ravanello è una verdura semplice e veloce da coltivare, ottimo per gli orti famigliari con semina scalare.

Non abbinate la semina del ravanello con altre crucifere (per esempio tutti i tipi di cavoli, rucola e senape): questo ortaggio si accoppia invece ottimamente con crescione e lattuga, che ne addolciscono il sapore.

Il terreno

Il ravanello richiede un terreno con buon drenaggio, ben lavorato in profondità.

Usate il concime con moderazione, per evitare che la pianta cresca troppo nella parte aerea e poco nella radice, che è la parte edibile del ravanello!

Prima della semina aggiungete della sabbia: potete anche mischiarla ai semi, prima di metterli nel terreno, per far sì che si spargano in maniera più uniforme.

La semina

Il ravanello può essere seminato quasi tutto l’anno, da fine inverno a tutta l’estate: ogni varietà ha un periodo di semina diverso, perciò controllate sulla bustina quando acquistate i semi.

I ravanelli prediligono clima asciutto e soleggiato, non amano le gelate e la pioggia eccessiva, soprattutto nei primi giorni dalla semina, ma nemmeno il sole diretto e la siccità.

La messa a dimora

I semi vanno messi a dimora a un centimetro di profondità, direttamente in piena terra, in file distanti 20 centimetri, con 4-5 centimetri di distanza tra le piantine.

Potete spargere i semi sul terreno e poi aggiungere del terriccio morbido oppure creare delle piccole buche e versarvi i semi, cospargendo poi con un po’ di terreno.

Dopo una decina di giorni le piantine sono germinate e si possono diradare per fare spazio tra le radici: lasciate una distanza di 3 centimetri (o 5 se le radici sono di grandi dimensioni), eliminando eventualmente le piante più deboli.

Se seminate in vaso, usate contenitori piccoli, di plastica.

Irrigate in maniera costante, senza esagerare: troppa acqua favorisce la crescita delle foglie e non della radice, poca acqua sviluppa radici legnose e molto piccanti.

La raccolta

Il ciclo del ravanello è molto variabile in base alla varietà, e può andare dai 20 ai 60 giorni. I ravanelli primaverili come i Cherry Belle si seminano appunto in primavera e sono pronti in 20 giorni circa; più “lenti” sono i ravanelli estivi, che si piantano d’estate, e quelli invernali (che si piantano in tarda estate e maturano in autunno/inverno); entrambe le tipologie sono di dimensioni maggiori e di sapore più forte rispetto ai ravanelli primaverili.

Ricordate che tutta la pianta è commestibile (anche le foglie, previa cottura). Se volete avere sempre ravanelli freschi, tutto l’anno, seminate più volte a distanza di 2 settimane: così, mentre alcuni ravanelli saranno pronti, altri staranno per crescere!

Luglio 2018

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2 risposte a “Coltivare il ravanello”

  1. Avatar photo Damiana Dessi ha detto:

    Grazie per tutte le informazioni che avete messo a disposizione di tutti nei vostri articoli, che sono molto dettagliati e di facile comprensione per tutti i principianti come me!