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Tegole o coppi: quali scegliere

a cura di Sabrina Orrico Avatar photo

Un tetto nuovo oppure un tetto da ristrutturare: in tutti i casi avrete bisogno di saperne di più sui materiali di copertura, come coppi e tegole.

Coppi o tegole? Per ristrutturare o rifare del tutto un tetto, la copertura va rinnovata e la scelta può ricadere su diverse tipologie.

Cominciamo con le differenze tra coppi e tegole.

I coppi

I coppi rientrano tra i più antichi materiali da costruzione: sono realizzati in cotto, di colore rosso arancione, hanno una tipica forma “ a onda” o mezzo cilindro e si adattano a qualsiasi irregolarità dei tetti e ai climi freddi e piovosi.

Sono sempre stati usati per le loro caratteristiche di adattabilità e alta resa anche in tema di riduzione della dispersione del calore entrante, che si abbassa del 90-95%.

Di fatto le coperture in coppi necessitano di poco spazio sottomanto per garantire gli effetti di una copertura ventilata e grazie alla loro forma curva favoriscono il defluire delle acque piovane.

Tipologie di tegole

La versione più moderna del tetto non può prescindere dalle tegole, di cui esistono diverse varietà. La più nota e utilizzata, forse perché la più economica, è la tegola portoghese, dalla forma che accosta il semicilindro tipico dei coppi a una superficie piana, che facilita l’aggancio alla tegola vicina. Le portoghesi sono ottime per i tetti spioventi, perché permettono l’eliminazione dell’acqua piovana.

Alle tegole portoghesi si accostano le canadesi, le marsigliesi, le tegole in cemento e in PVC.

Le tegole canadesi sono poco costose e di buona qualità, resistenti all’acqua e al freddo, leggere e facili da trasportare, adatte a diverse superfici. Appaiono come dei fogli spessi di forma rettangolare o quadrata e vengono applicati con colla e chiodi.

Le tegole bituminose o canadesi sono particolarmente impermeabili e isolanti poiché sono realizzate da strati di materie inorganiche impregnati di bitume.

Le tegole marsigliesi sono in laterizio (un’argilla cotta in forno), di forma piana con solchi longitudinali per favorire lo scorrere dell’acqua e dentelli laterali per poterle sovrapporre.

Le tegole in pvc sono elastiche e molto resistenti al vento; esteticamente simili alle tegole in laterizio, contribuiscono all’isolamento termico della casa, mantenendo il calore d’inverno e il fresco d’estate. Offrono notevoli vantaggi a un costo abbastanza contenuto.

Tegole e coppi: i costi

I coppi sono molto resistenti, ma anche pesanti e per questo non sono adatti ai moderni tetti in legno. Le tegole sono invece di media più leggere, anche se comunque resistenti alle intemperie: come i coppi, permettono di isolare e possono durare diversi decenni senza dover intervenire per sostituirle.

Ricoprire il tetto con delle tegole è quasi sempre la migliore scelta e non solo a livello di costi.

Innanzitutto, un tetto in tegole è meno costoso che un tetto fatto con i coppi: i prezzi sono quasi equivalenti, ma le tegole sono più grandi quindi ne serviranno meno. Il costo di un singolo coppo si aggira intorno ai 35/60 centesimi, il prezzo medio di una tegola è in media di 50/70 centesimi.

In generale, poi, le tegole vengono posate con maggiore rapidità, grazie alla parte piana della loro forma che consente un fissaggio più veloce, con un minor costo di installazione.

Da non sottovalutare la solidità dell’incastro tra questi materiali.

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