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Oggi parliamo di Cabin Anna: una casa prefabbricata “fai da te” che consente la mobilità delle pareti grazie a due file di rotaie poste sul pavimento.
In apparenza si tratta di una banale casa in legno col tetto a due falde, ma ha le pareti mobili e si adegua ad ogni esigenza e clima; è seducente, riconnette alla natura e conforta.
L’ideatore, Caspar Schols, sostiene che Cabin Anna è flessibile, equilibrata e utilizzabile in qualsiasi occasione. Afferma di aver voluto creare una connessione fra abitante, casa e natura.
Cabin Anna è disponibile in tre diverse configurazioni: Stay, Meet e Me.
I muri perimetrali scorrono sulle rotaie integrate nella struttura e la prima configurazione, Stay (in italiano “Rimani”), è progettata per poterci vivere persino in quattro.
La seconda, Meet (traducibile in “Incontra”), è adeguata a praticare Yoga, svolgere riunioni o sessioni educative; vi si possono anche osservare le stelle o fare birdwatching grazie all’ampia vetrata che funge da copertura.
Infine la terza, Me (tradotto significa semplicemente “Io”), prevede che gli spazi, usati abitualmente per vivere, siano adeguabili anche a “smart working” o vacanze.
Realizzate in larice sostenibile, e poi isolate, all’interno delle case prefabbricate vengono installate stufe a legna, ma è anche possibile realizzare riscaldamenti elettrici.
Composta da ventisei parti, Cabin Anna può essere montata e smontata in meno di una settimana e trasportata ovunque.
Maggio 2021
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