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Portavaso in polistirolo decorato

Questa volta abbiamo voluto renderci la vita difficile, però abbiamo imparato come ottenere un effetto pietra realistico. L’idea è partita dalla creazione di un portavaso utilizzando una testa in polistirolo, normalmente impiegata per riporre le parrucche.

Avremmo potuto limitarci a lavorare la nostra testa in polistirolo rendendola in grado di ospitare il vaso e la piantina e concludere degnamente il lavoro. Il polistirolo, tutto sommato, è sufficientemente impermeabile per non avere problemi anche a contatto con l’acqua necessaria per l’irrigazione della piantina.

Quello che invece abbiamo voluto raggiungere è un effetto pietra, quindi poroso e irregolare, che poi abbiamo decorato in uno stile decisamente pop. Naturalmente della pietra abbiamo solo l’effetto, rimanendo inalterata la leggerezza del polistirolo. Ma procediamo con ordine.

Il taglio del polistirolo

Per prima cosa dobbiamo tagliare la parte superiore della testa e per fare questo, il nostro consiglio è quello di usare un tagliapolistirolo: la lama debitamente riscaldata consente un taglio preciso senza alcuno sfarinamento.

Per il taglio e il perfezionamento dello stesso usiamo, prima una lama ad arco e poi, per scavare il foro necessario ad ospitare il vaso, una punta lunga prima e corta poi.

Ricordatevi sempre di stare attenti a come maneggiate il tagliapolistirolo una volta collegato alla rete elettrica perché, ovviamente, la lama risulta essere molto calda.

Lo scavo del foro nel polistirolo richiede una buona dose di pazienza perché bisogna asportare pezzetto dopo pezzetto di polistirolo, stando attenti a non forzare troppo la lama che, altrimenti, potrebbe spezzarsi. Durante il taglio si deve procedere lentamente.

Il gesso per l’effetto pietra

Il nostro scopo era quello di ottenere un effetto pietra e per fare questo abbiamo usato il gesso scagliola, più fine e di colore bianco rispetto al normale gesso per l’edilizia che è più granuloso e grigiastro.

Dobbiamo prevedere più mani di gesso per ottenere un buon risultato, però bisogna tenere conto che il gesso si secca molto velocemente quindi è meglio prepararne poco alla volta, quanto basta per una mano. Alla mano successiva rifaremo la miscela.

Per la prima mano abbiamo amalgamato per bene 200 grammi di gesso scagliola con circa 200 ml di acqua, versata molto lentamente mentre si continua a mescolare il composto in modo da evitare la formazione di grumi.

Quando la miscela sarà morbida e omogenea potremo procedere alla prima mano usando un pennello piuttosto largo. Noi abbiamo utilizzato un pennello in spugna da 7,5 cm.

In questa prima mano è possibile che il gesso non aderisca perfettamente su tutta la superficie in polistirolo, non vi preoccupate, date questa prima mano in maniera grossolana e poi lasciate asciugare.

Seguendo la medesima procedura sarà necessario dare altre due mani, sempre dando il tempo di asciugatura tra una e l’altra, fino a raggiungere una copertura sufficiente a offrirci la sensazione della finta pietra.

Per l’ultima mano possiamo usare un pennello dalla punta più stretta in modo da poter meglio modellare i lineamenti del volto. Aiutiamoci anche con le dita delle mani e una spatolina.

Modellare e colorare

A questo punto siamo alla fase della finitura. Con il pennello grande che abbiamo usato per la prima mano di gesso, inumidito in questo caso solo con acqua, ripassiamo su tutta la superficie in gesso per lisciarla quanto più possibile, o per meglio dire quanto vogliamo in base a quanto vogliamo che l’effetto pietra sia più o meno rustico o liscio.

Per questa operazione possiamo anche in questo caso aiutarci con le mani, tenendole ben umide con semplice acqua, mentre usiamo una spatolina per definire i lineamenti del volto.

Ancora una volta lasciamo asciugare perfettamente e poi possiamo procedere all’ultimo passaggio di finitura usando una carta abrasiva finissima. Anche in questo caso il passaggio della carta abrasiva può essere più o meno insistente sulla base di quanto vogliamo che la superficie diventi liscia piuttosto che rugosa.

A questo punto si può decidere se tenere la nostra testa di pietra nella sua finitura bianca naturale oppure di darle colore usando i soliti colori acrilici.

Noi ci siamo cimentati in una finitura di colore molto pop e molto vivace, ma ciascuno potrà esercitare nella massima libertà il proprio gusto e la propria fantasia.

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