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Gli gnomi nascono alla fine del 1400 grazie al botanico, medico e alchimista tedesco Paracelso che, introducendo nuovi principi della materia, fino ad allora spiegata sulla base dei quattro elementi di Aristotele (acqua, aria, terra e fuoco), teorizzò che era la presenza di spiriti della natura, tra questi gli gnomi, a gestire le trasformazioni e i cambiamenti della materia.

Da allora gli gnomi sono entrati nelle favole e nelle storie fantasy come piccoli ometti barbuti, con uno strano e lungo cappello a punta, a volte piuttosto burberi e che vivono in stretto contatto con la natura.

Quella che vi proponiamo è proprio la riproduzione di questi simpatici protettori della natura, utilizzando semplicemente del feltro e un po’ di fantasia. Le dimensioni che noi abbiamo scelto possono naturalmente essere modificate, seguendo la medesima tecnica di realizzazione, tenendo però sempre conto delle giuste proporzioni. Come sempre vi lasciamo al filmato della costruzione del nostro piccolo gnomo.

Il filmato della realizzazione di uno gnomo

Protagonista il feltro

Per la realizzazione del nostro gnomo avremo bisogno di due fogli di feltro di diverso colore: uno per il corpo dello gnomo e l’altro per il cappello.

Procediamo con ordine. Con il primo foglio di feltro creiamo un cono delle dimensioni che abbiamo scelto per il nostro gnomo. Incolliamo con la colla a caldo il lembo che chiude il cono e ritagliamo rifinendo la base inferiore che deve essere perfettamente dritta.

Dallo stesso feltro ritagliamo anche un cerchio dal diametro uguale alla base del cono, ci servirà per chiudere inferiormente lo gnomo.

Un’occasione per imparare il punto festone

Per rendere lo gnomo stabile mettiamo in un sacchetto qualche pugno di riso, chiudiamolo per bene e inseriamolo dentro al cono. A questo punto riprendiamo il cerchio di feltro che abbiamo ritagliato e lo cuciamo sul fondo del cono. Per la cucitura abbiamo scelto di fare un punto festone, più decorativo di una normale cucitura. Se volete imparare come si fa il punto festone guardate con attenzione il filmato.

A questo punto passiamo alla barba. Ce ne sono in commercio diversi tipi, a voi la scelta. In ogni caso andrà ritagliata seguendo le misure della semicirconferenza del nostro cono nel punto in cui verrà applicata. Per evitare errori è meglio prendere le misure e realizzare un cartamodello da riportare sul foglio di barba e procedere così ad un taglio preciso.

Sempre con la colla a caldo incolliamo la barba e appena sopra incolliamo anche il naso: noi abbiamo usato una perlina di legno, ma anche in questo caso potete sbizzarrirvi.

Arriviamo ora al cappello. Ritagliate un pezzo di feltro con le stesse misure del precedente. Per comodità ripiegate il cono dello gnomo e incollatelo. A questo punto fate un secondo cono, avvolgendo il feltro appena tagliato intorno allo gnomo per poi fissarlo con la colla a caldo una volta fatti combaciare perfettamente i due lembi.

Così siamo arrivati alla fine, aggiungiamo una piccola decorazione sul cappello e il nostro gnomo è pronto per rallegrare la tavola.

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