Fatto da noi

Facciamo un cactus con carta e rete metallica

a cura di Irene Urru

Indice

Il cactus è una pianta talmente particolare da emanare fascino e simpatia a chiunque. È una pianta tenace in grado di vivere anche in condizioni difficilissime. Per questo in molte culture il cactus è simbolo di perseveranza e viene legato a sentimenti quali l’amore e l’amicizia purché durevoli per sempre.

Abbiamo pensato di riprodurne uno utilizzando i mezzi tipici del bricolage: un po’ di fantasia, qualche utensile e materiali poveri come la carta, la rete metallica (per intenderci quella usata per i pollai), un vaso e una manciata di cemento.

Ma procediamo con ordine. La prima cosa da decidere è la grandezza del nostro cactus: usando la medesima tecnica che andiamo a raccontare si può fare indifferentemente un cactus alto due metri come venti centimetri. Come sempre vi lasciamo al filmato del nostro cactus, per poi entrare nei dettagli.

Il filmato del nostro cactus

Materiali occorrenti

Rete metallica
Tronchesino (evitate l’uso delle forbici anche se il filo metallico è sottile)
Carta bianca
Nastro adesivo in carta
Colla vinilica
Vaso
Cemento a presa rapida
Sassolini bianchi
Colori acrilici

Dare forma al cactus

Una volta decise le dimensioni del nostro cactus si può procedere a tagliare le porzioni di rete metallica che ci servono. Per tagliare usate un tronchesino per filo di ferro: farete molto poca fatica e otterrete un risultato molto più preciso.

Dobbiamo arrivare ad avere un pezzo di rete metallica per il tronco e uno per ciascun ramo. Avvolgiamo la rete su se stessa fino ad ottenere un cilindro, che rappresenterà il tronco. Per creare i rami tagliamo nella misura desiderata i diversi cilindri di rete che avremo predisposto.

Adesso che abbiamo sul tavolo, davanti a noi, i diversi cilindri di rete che rappresentano il tronco e i rami, dobbiamo unire i rami al tronco avvolgendo e rigirando i fili metallici tra loro. In questo modo riusciremo ad avere la struttura del cactus.

La carta ben intrisa di vinilica

Sulla struttura che abbiamo realizzato dobbiamo incollare, usando una miscela di colla vinilica e poca acqua (la miscela si deve presentare piuttosto densa), dei pezzi di carta, che avremo ottenuto strappando dei normali fogli in quadratini di circa 5 centimetri di lato. Non è assolutamente necessario essere precisi.

Incollare i pezzi di carta direttamente sulla rete metallica è un’operazione molto laboriosa per l’ovvia difficoltà di adesione su una superficie fatta di fili e fori.

Per agevolare il lavoro abbiamo appiccicato sulla struttura, in ordine sparso, qualche striscia di nastro adesivo in carta, che ha fatto da base per l’incollaggio dei primi pezzetti di carta.

Con pazienza bisogna ricoprire di carta tutta la struttura del nostro cactus. Non lesinate la colla, la carta deve essere ben imbevuta. Una volta terminata questa fase, lasciamo asciugare perfettamente la colla e la carta, almeno 24 ore (evitate la scorciatoia dell’asciugacapelli) e procediamo con un secondo strato di carta. A vostra discrezione, dipende dalla vostra voglia e pignoleria, potreste anche ritenere necessario un terzo strato di carta.

Spazio al colore

Quando la carta sarà perfettamente asciutta e compatta possiamo procedere con il colore. Noi abbiamo usato i soliti acrilici e siamo partiti da una base verde (con un goccio di giallo per dargli più luce).

Fatto il colore di fondo e lasciato asciugare si può procedere con tutte le decorazioni che ci detta la fantasia. Noi siamo rimasti, pur se in maniera stilizzata, aderenti alla realtà, ma nulla ci vieta di immaginare un cactus viola o azzurro.

Vaso e cemento per la base

Per fare in modo che il nostro cactus sia ben saldo nel vaso che abbiamo scelto abbiamo deciso di fissarlo con del cemento.

Abbiamo utilizzato un cemento a presa rapida, miscelandolo con acqua sulla base delle istruzioni che abbiamo trovato sulla confezione. Ricordate che l’acqua va versata sul cemento poco alla volta, sempre mescolando, un po’ come si fa normalmente quando si prepara un budino al cioccolato. Questo consente di evita la formazione di grumi.

Una volta raggiunta la giusta consistenza del cemento abbiamo messo sul fondo del vaso dei fogli accartocciati e abbiamo versato il cemento. Prima che si essiccasse abbiamo appoggiato nel cemento la base del nostro cactus. L’operazione è piuttosto veloce perché, come abbiamo detto, abbiamo usato un cemento a presa rapida.

Sul cemento, una volta asciutto (e ci ha messo davvero poco), abbiamo versato un po’ di sassolini bianchi (quelli normalmente utilizzati per la lettiera del gatto). Per concludere qualche tocco in più di colore e di decorazione e il nostro cactus è stato pronto per essere esposto in bella vista.