logo ten
Magazine DIY
per gli operatori
logo bricoliamo
Magazine DIY
per la famiglia
logo saga
SAGA
Informazione sul DIY in Italia
ASPEN-benzina-alchilata

Le nostre macchine per il giardino (rasaerba, motoseghe, decespugliatori, ecc.) per avere la giusta energia e funzionare al meglio si cibano di carburante. Esattamente come noi preferiamo cibarci di alimenti freschi e sani, con cui realizzare pietanze più leggere, digeribili e sane, ebbene anche le nostre macchine sentono questa esigenza. Per questo motivo vi parliamo dei carburanti alchilati.

I carburanti alchilati sono combustibili sintetici ottenuti dal processo di alchilazione, che consiste nel combinare idrocarburi leggeri come il butano e il propano per produrre un carburante con una struttura chimica più stabile e meno impattante per l’ambiente.

A differenza dei carburanti tradizionali, quelli alchilati contengono una minore quantità di sostanze nocive come benzene, toluene e zolfo.

Perché la benzina alchilata è così pura?

La benzina alchilata si distingue per la sua elevata purezza e per l’assenza di molte sostanze nocive. Ma cosa significa davvero “più pura”?

Durante la raffinazione del petrolio, si generano moltissimi composti chimici. Alcuni sono utili, altri invece sono tossici o instabili, come ad esempio: benzene, toluene, xilene e idrocarburi aromatici policiclici.

Queste sostanze sono comuni nella benzina normale e possono essere pericolose per la salute (sono irritanti, cancerogene, e rilasciano fumi nocivi durante l’uso).

Il processo di alchilazione permette invece di selezionare solo le molecole leggere e stabili tra i vapori prodotti durante la raffinazione.

In pratica, si “costruisce” la benzina partendo solo dagli elementi migliori, eliminando quasi totalmente le impurità.

Il risultato è un carburante: molto più pulito (quasi senza benzene o zolfo) per la gioia dei motori; più sicuro da respirare, meno inquinante per l’ambiente e più stabile nel tempo (non si deteriora come la benzina standard).

Un po’ di storia della benzina alchilata

I carburanti alchilati sono stati sviluppati per la prima volta negli anni ’40, durante la Seconda Guerra Mondiale, per esigenze militari, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni dei motori aeronautici aumentando il numero di ottani del carburante e riducendo il rischio di detonazione dei motori.

Per ottenere questo risultato si procedette sviluppando un processo speciale, l’alchilazione appunto, che prevede la raccolta dei vapori prodotti durante la raffinazione del petrolio greggio. Il carburante così creato è molto più puro di altri combustibili e privo di molti degli idrocarburi nocivi presenti nella benzina standard

Roland Elmäng, il padre della moderna benzina alchilata

Per arrivare però alla benzina alchilata nella sua forma moderna dobbiamo arrivare agli anni ’80 quando Roland Elmäng, ingegnere esperto di carburanti per Volvo, ebbe modo di osservare alcuni problemi fisici ricorrenti nei taglialegna svedesi (in Svezia circa il 65% del territorio è coperto da foreste): mal di testa e stanchezza, ma anche da patologie di gran lunga peggiori. La leucemia colpisce un numero sproporzionatamente elevato di silvicoltori.

Elmäng individuò l’opportunità di utilizzare i gas in eccesso provenienti dalla distillazione del petrolio greggio e dagli impianti di cracking per produrre un alchilato liquido, creando così un carburante con prestazioni superiori e privo di molti degli idrocarburi nocivi presenti nella benzina standard. Benefici per i taglialegna e benefici ambientali.

Roland Elmäng avrebbe poi fondato la Aspen, azienda che oggi è un punto di riferimento nella produzione e distribuzione di benzina alchilata.

In 40 anni Aspen ha registrato una crescita costante, acquisendo, tra l’altro, alla fine del 2017 la francese Marline, leader in Francia nei carburanti speciali e nelle miscele finite per piccoli motori con una posizione forte nei segmenti noleggio, edilizia e fai da te. Marline nell’anno dell’acquisizione aveva un fatturato di oltre 20 milioni di euro.

A partire dal 1° marzo 2024, Aspen e le sue sussidiarie formano Aspen Group, che comprende: Aspen Sweden e il marchio Agrol, Aspen US, i marchi Aspen e Marline in Francia e Coryton nel Regno Unito con le sue divisioni in Germania e Corea del Sud.

Secondo un comunicato stampa del marzo 2024, l’azienda ha un fatturato di circa 2 miliardi di corone svedesi (SEK), opera in oltre 30 paesi e impiega circa 200 persone a livello globale.

I vantaggi della benzina alchilata

L’uso dei carburanti alchilati offre numerosi benefici sia dal punto di vista ambientale che per la salute umana:

  • Minore impatto ambientale: la combustione di questi carburanti produce una quantità inferiore di emissioni inquinanti, riducendo significativamente la formazione di ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO) e particolato fine.
  • Maggiore sicurezza per gli operatori: grazie alla ridotta presenza di composti aromatici e sostanze tossiche, i lavoratori esposti ai fumi di scarico ne traggono beneficio per la salute.
  • Lunga durata e minore degradazione: i carburanti alchilati si conservano meglio rispetto ai carburanti convenzionali, poiché non si ossidano facilmente e non formano residui dannosi per i motori.
  • Prestazioni migliorate: garantiscono una combustione più efficiente e pulita, riducendo il rischio di incrostazioni e migliorando la vita dei motori.

Inoltre dalla Aspen, che ci ha aiutato nella raccolta delle informazioni per la redazione di questo articolo, sottolineano in particolare ulteriori specifici vantaggi riguardanti in particolare la loro benzina alchilata:

  • Riduce del 99% le emissioni nocive, migliorando la qualità dell’aria.
  • Avviamento facile, anche dopo lunghi periodi di inattività: Il motore si avvia facilmente anche dopo lunghi periodi di inattività.
  • Non contiene etanolo, meno fumo e odori sgradevoli durante l’uso per un’esperienza più pulita e piacevole.
  • Protezione avanzata del motore: Protegge il motore, mantenendolo pulito e funzionante più a lungo.
  • Maggiore durata del carburante: Si conserva fino a 5 anni senza perdere qualità anche nel serbatoio.

Gli svantaggi della benzina alchilata

Nonostante i numerosi vantaggi, i carburanti alchilati presentano anche alcuni aspetti negativi.

Il primo svantaggio riguarda il costo tendenzialmente elevato: un litro di carburante alchilata costa più o meno il doppio di un litro di carburante normale.

Per fare delle corrette valutazioni sul prezzo bisogna però tenere conto delle particolari caratteristiche della benzina alchilata che garantiscono, nel lungo termine:

  • maggiore durata del motore: la combustione più pulita riduce i depositi carboniosi, mantenendo il motore più efficiente e prolungandone la vita utile.
  • Conservazione prolungata: Aspen può essere conservata per lunghi periodi senza degradarsi, garantendo un avviamento più facile anche dopo periodi di inattività.
  • Purezza superiore: Aspen è quasi priva di sostanze nocive come benzene e idrocarburi aromatici, migliorando la salute dell’operatore e riducendo le emissioni inquinanti. ​
  • Benefici ambientali: L’uso di Aspen riduce la formazione di ozono troposferico (smog) di circa il 40%.

Il secondo svantaggio, soprattutto in Italia, è la disponibilità limitata: la benzina alchilata non è ancora facilmente reperibile in tutte le aree geografiche in quanto viene venduta, per il momento, sostanzialmente nei rivenditori di macchine per il giardino e in alcune ferramenta specializzate e professionali.

Terzo svantaggio: pur se la benzina alchilata è perfettamente compatibile con molti motori a combustione interna, esistono alcune situazioni e alcuni modelli che potrebbero richiedere adattamenti per funzionare in modo ottimale.

Per esempio, prima di iniziare l’uso della benzina alchilata in un vecchio rasaerba (o altra macchina per il giardino) è bene decalcificare lo scarico e il collettore di scarico (la marmitta).

L’ultimo svantaggio che evidenziamo è di natura concettuale e riguarda la produzione dei carburanti alchilati, non del tutto priva di impatti ambientali. Il processo di alchilazione richiede infatti risorse fossili come il butano e il propano, il che significa che non si tratta di una soluzione completamente rinnovabile.

Inoltre, l’estrazione e la raffinazione di questi idrocarburi comportano emissioni di CO2 e altri inquinanti. Per questi motivi c’è chi ritiene che investire in carburanti alchilati possa distogliere risorse da tecnologie realmente sostenibili, come i biocarburanti avanzati o l’idrogeno verde.

Al contrario c’è chi, pragmaticamente, sostiene che la benzina alchilata possa coesistere con lo sviluppo delle tecnologie sostenibili, rappresentando, da subito una soluzione concreta per settori dove l’elettificazione non è ancora possibile o economicamente sostenibile, come per esempio nel giardinaggio professionale, nella forestazione, nei cantieri o nel noleggio.

I maggiori marchi di benzina alchilata

  • Aspen. Produttore svedese noto per le sue benzine alchilate di alta qualità, disponibili sia per motori a 2 tempi (Aspen 2) che per motori a 4 tempi (Aspen 4).
  • Alky. Marchio distribuito da Sabart, offre sia benzina alchilata per motori a 4 tempi (Alky Strong 4T) sia miscele alchilate al 2% per motori a 2 tempi (Alky Mix Strong 2%).
  • Husqvarna XP Power 2T. Carburante alchilato avanzato per motori a 2 tempi, pre-miscelato al 2% con olio Husqvarna XP, ideale per garantire elevate prestazioni e una combustione pulita.
  • Marline Premium. Miscela alchilata al 2% per motori a 2 tempi e a 4 tempi, nota per le sue proprietà ecologiche e per garantire una combustione pulita.
  • Stihl MotoMix. Carburante premiscelato brevettato da STIHL, una speciale miscela per prestazioni eccellenti nei motori a 2 tempi.

Aprile 2025

ROTTA DI NAVIGAZIONE:

Vedi anche...

Ricerca

Bricoliamo ha un archivio di oltre 2000 articoli
tra guide, tutorial, prove e consigli su giardinaggio e fai-da-te.
Cerca ciò che ti serve!

Newsletter

logo newsletter
Iscriviti alla newsletter di Bricoliamo
logo pinterest Google News
Iscriviti cliccando sulla stellina "Segui"