logo ten
Magazine DIY
per gli operatori
logo bricoliamo
Magazine DIY
per la famiglia
logo saga
SAGA
Informazione sul DIY in Italia
Uova di gallina

La prima scelta da fare quando decidiamo di colorare o decorare un uovo è se vogliamo lavorare su un uovo vuoto oppure su un uovo sodo.

Nel primo caso albume e tuorlo possiamo usarli per cucinare una bella frittata, nel secondo caso invece, a patto di usare tinte naturali, potremo mangiarlo dopo averlo utilizzato per decorare la tavola.

Procediamo con ordine e partiamo dall’uovo vuoto.

Come svuotare l’uovo

Per svuotare l’uovo occorre un po’ di cura e di pazienza. In primo luogo bisogna praticare due forellini, uno per ogni estremità dell’uovo.

Il nostro suggerimento è quello di usare uno spillo per forare da una parte e un chiodo dall’altra, in modo da ottenere un foro leggermente più grande.

A questo punto non resta che soffiare nel foro piccolo per far uscire tuorlo e albume dall’uovo.

Il primo ad uscire sarà l’albume, può succedere che il tuorlo opponga resistenza, in questo caso agitate l’uovo con delicatezza con lo scopo di rompere il tuorlo, sarà più facile farlo uscire.

Nel caso trovaste ulteriori difficoltà allargate usando il chiodo il forellino che avete fatto con lo spillo, a questo punto non ci saranno più scuse.

Attenzione perché troverete molti in internet che sostengono che sono sufficienti due forellini fatti con lo spillo, potrebbe anche essere così, a patto però che abbiate una capacità polmonare straordinaria.

Il filmato del decoro

Una volta svuotato l’uovo si può procedere alla sua colorazione che può essere effettuata con qualsiasi genere di tinta.

L’unica accortezza riguarda il fatto che l’uovo decorato possa venire a contatto con i bambini e quindi con le loro labbra (sappiamo che fino a una certa età tentano di mettersi in bocca di tutto).

In questo caso vi consigliamo l’uso di acquarelli (è il caso del nostro filmato) o comunque di pitture atossiche destinate ai bambini.

Se questo problema non sussiste utilizzate quello che volete o che avete in casa: tempere, smalti, vernici per modellismo, pennarelli indelebili.

Per facilitare il lavoro esistono in commercio dei piccoli supporti a molla, normalmente utilizzati dai bambini, che tengono fermo e sospeso l’uovo consentendo così di colorarlo in ogni sua parte senza difficoltà.

L’unica finitura finale saranno le due estremità dove appoggiano i supporti delle molle.

Se vogliamo oltre che colorare l’uovo, anche decorarlo i casi sono due: o avete una manualità artistica che vi consente la decorazione a mano libera, oppure potete costruire delle piccole mascherelle che userete per colorare le forme desiderate sull’uovo.

Colorare l’uovo con colori naturali

Nel caso invece volessimo colorare un uovo sodo il consiglio è quello di usare tinte naturali in modo da poterlo poi mangiare.

Per ottenere una tinta naturale bisogna mettere in una pentola dal diametro di una ventina di centimetri una quantità d’acqua sufficiente a coprire completamente il nostro uovo quando procederemo alla sua cottura, possiamo dire più o meno un litro.

Nell’acqua ancora fredda andremo a mettere la nostra base vegetale che ci consentirà di ottenere il colore desiderato.

Se vorremo ottenere il giallo useremo le bucce della cipolla bionda, per il rosso il cavolo rosso, gli spinaci per il verde, caffè o semi di cumino per ottenere il beige o il marrone.

Tendenzialmente per quanto riguarda la quantità possiamo dare come indicazione di massima tre bicchieri da tavola colmi del vegetale scelto debitamente spezzettato.

Naturalmente aumentando o diminuendo la dose del nostro vegetale si otterranno tonalità più chiare o più scure.

A questo punto mettiamo tutto sul fuoco e facciamo bollire per una mezzoretta.

Lasciamo raffreddare il nostro “colorante” e aggiungiamo due cucchiai d’aceto, che servono ad evitare la rottura del guscio dell’uovo una volta che procederemo alla cottura.

Togliete dal frigorifero l’uovo da rassodare almeno un quarto d’ora prima di cuocerlo, in modo da evitare uno shock termico troppo violento, con conseguente rottura del guscio.

Mettete l’uovo nella pentola con l’acqua colorata, con i vegetali ancora all’interno, e fate bollire per una decina di minuti. Se alla fine dell’operazione vorrete avere un colore più intenso mettete il pentolino con uovo e colorante in frigorifero per una notte.

Se invece la tonalità vi soddisfa ma volete rendere le vostre uova colorate più brillanti, passatele con un batuffolo di cotone intriso di olio d’oliva per poi lucidare la superficie con un panno morbido.

ROTTA DI NAVIGAZIONE:

Vedi anche...

Ricerca

Bricoliamo ha un archivio di oltre 2000 articoli
tra guide, tutorial, prove e consigli su giardinaggio e fai-da-te.
Cerca ciò che ti serve!

Newsletter

logo newsletter
Iscriviti alla newsletter di Bricoliamo
logo pinterest Google News
Iscriviti cliccando sulla stellina "Segui"