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fare una parete in cartongesso

L’utilizzo del cartongesso, in molte occasioni, può essere una soluzione per ottenere ottimi risultati senza dover ricorrere a impegnativi lavori di muratura. Quello che prendiamo in considerazione è uno degli interventi più classici per cui si propende per il cartongesso: la realizzazione di una parete divisoria.

Il lavoro è impegnativo, ma non difficile, soprattutto per chi ha un po’ di dimestichezza con la manualità. Molto importante, per agevolare il lavoro e la precisione dello stesso, è dotarsi di tutti gli utensili necessari. In questo caso ci siamo orientati verso gli utensili e gli accessori del marchio Wolfcraft, che ha nel proprio catalogo una linea completa di utensili specifici per aiutarci nella costruzione di una parete in cartongesso.

E’ proprio dalla Wolfcraft che abbiamo avuto questo filmato in cui sono dettagliate tutte le fasi di costruzione di una parete in cartongesso. Vi lasciamo alla visione per poi ritornare con una dettagliata esposizione di tutti i passaggi.

Tutte le fasi: il filmato

Procediamo con ordine: il primo passo è quello di progettare la parete su carta avendo cura di riportare tutte le misure esatte, soprattutto se si intendono inserire interruttori e prese elettriche. Una corretta progettazione consente di acquistare la quantità di materiale necessaria, senza correre il rischio di eccedere o, forse ancora peggio, di scoprire durante il lavoro che manca qualcosa. Nella lista dei materiali da acquistare comprendete anche gli utensili e gli accessori necessari. Vediamo insieme tutto ciò che è stato utilizzato per la realizzazione della parete in cartongesso del filmato.

Se non installate subito il cartongesso ricordate sempre di conservarlo il un luogo asciutto e in piano, in modo da evitare che il pannello si imbarchi.

Materiali e utensili occorrenti

  • Regolo e livella a bolla, metro pieghevole o laser
  • Telo antipolvere
  • Forbici per profili metallo
  • Trapano o avvitatore a batteria
  • Punte adatte
  • Pinze per crimpatura
  • Cutter
  • Taglierina per cartongesso con guida
  • Profilo guida a T con guida parallela per fresatura
  • Tagliabordi
  • Pialla
  • Portainserti
  • Sega a tazza 68 mm
  • Sagoma per prese di corrente per muri a cassavuota
  • Aiuto per un fissaggio rapido
  • Sostegno a soffitto
  • Sollevatore per pannelli
  • Levigatrice circolare da 225 mm
  • Dischi abrasivi da 225 mm con grana 120 e 220
  • Cartucce vuote per stucco
  • Lisciatore in acciaio inox
  • Spatola piatta
  • Spatola larga
  • Sega a tazza per pannelli
  • Sega manuale

Una volta individuato con precisione il punto in cui realizzare la parete si deve tracciare sul pavimento, pareti e soffitto il profilo su cui verrà installata la parete. Utilizzate della corda e una livella a bolla, o meglio ancora una livella laser per tutte le misurazioni e poi tracciate le linee con del nastro adesivo.

Un’avvertenza importante: se nel locale dove volete installare la parete il riscaldamento è a pannelli con le serpentine sotto il  pavimento, chiedete all’installatore o all’amministratore dello stabile se è possibile forare il pavimento senza correre il rischio di danneggiare, appunto, le serpentine. L’alternativa è quella di incollare i profili della struttura al pavimento.

Prima di cominciare il lavoro, è consigliabile installare il telo antipolvere di Wolfcraft. È sufficiente fissare sul telaio della porta il foglio trasparente ultraspesso Wolfcraft utilizzando un nastro adesivo forte. Si taglia il foglio nel punto desiderato sul lato posteriore, si applica la cerniera autoadesiva e il telo antipolvere è pronto. A lavoro terminato, il nastro adesivo può essere di nuovo rimosso completamente dal telaio porta; in questo modo, avete evitato lavori di pulizia e scocciature.

Realizzazione della struttura con i profili

Per la realizzazione di pareti in cartongesso è necessario innanzitutto creare una struttura con profili in legno o in metallo, sulla quale andranno avvitati i pannelli di cartongesso.

Nella scelta dei profili consigliamo quelli in metallo, che consente maggiore precisione e velocità di lavoro. I profili più comuni che si possono utilizzare sono: i profili UW per pavimenti e soffitti; i profili CW per i lati e le guide verticali al centro; i profili UA per architravi della porta.

Misurate con precisione pavimento, pareti e soffitto che ospiteranno la parete in cartongesso e usate del nastro adesivo per marcare l’intero profilo del lavoro.

Preparazione dei profili

Potete tagliare i profili della lunghezza desiderata, con delle forbici per profili in metallo. Attenzione: per questo lavoro vi sconsigliamo l’uso di una smerigliatrice angolare, perché l’elevato calore prodotto dall’attrito potrebbe danneggiare la protezione anticorrosiva dei profili.

Sui lati posteriori applicate del nastro autoadesivo in polietilene, che funziona come isolante acustico.

Fissaggio dei profili

A questo punto potete fissare i profili al pavimento e al soffitto con le viti appropriate. Per il pavimento potete usare un adesivo specifico.

Ora potete mettere nei profili UW fissati al pavimento e al soffitto il primo profilo CW, in verticale sulla parete, senza fissarlo con tasselli e viti. Allineate ora i profili di supporto verticali, iniziando dalla parete per poi procedere tenendo una distanza tra i profili pari alla metà della larghezza dei pannelli in cartongesso.

Allineate tutti i profili controllando sempre con una livella a bolla la perfetta perpendicolarità e infine crimpateli, con le particolari pinze per crimpatura.

Preparazione dei pannelli in cartongesso

I pannelli in cartongesso sono costituiti da un nucleo in gesso rivestito con un cartone speciale su entrambi i lati. Per i lavori interni, vi consigliamo di acquistare pannelli alti quanto il locale e larghi 125 cm, oppure, ancora più maneggevoli, quelli da 60 x 260 cm.

Per le camere umide dovete utilizzare pannelli impregnati, prodotti appositamente per i bagni e altri locali soggetti ad un alto livello di umidità.

Per il taglio del cartongesso suggeriamo l’utilizzo della taglierina per cartongesso Wolfcraft, perché semplifica notevolmente il taglio ed elimina l’esigenza di spostare e ruotare più volte i pannelli. Per questo risulta molto pratica quando si è da soli ad eseguire il lavoro.

È sufficiente posizionare la guida da 100 cm sul pannello, tirare la slitta con il coltello sopra il cartone e rompere il cartongesso tracciato mediante una pressione leggera e controllata sul pannello. Non battete per separare le due sezioni del pannello, siate delicati, perché è importante che lo strato di cartone rimanga integro durante la rottura.

Per tagliare il cartone del lato posteriore non è necessario cambiare la posizione dei pannelli: è sufficiente spingere la slitta in direzione opposta e la lama a uncino integrata, tornando indietro, garantisce un taglio netto dello strato di cartone inferiore.

Dopo il taglio bisogna levigare il bordo rimuovendo polvere e residui.

A questo punto occorre smussare i bordi frontali in modo che, una volta montati, i pannelli non si tocchino con il rischio di spaccatura del giunto di dilatazione.

Questa operazione richiede precisione e sensibilità. Per agevolare il lavoro consigliamo l’utilizzo del tagliabordi Wolfcraft, che consente di ottenere il migliore risultato anche a chi non è particolarmente esperto. È sufficiente fa scorrere il tagliabordi lungo i bordi del pannello per ottenere, con un solo passaggio grazie alla sua lama tripla, un angolo preciso di 35° con bordi di taglio fini e netti che, alla fine, possono essere spatolati molto velocemente senza danneggiare il materiale.

Installazione dei pannelli in cartongesso

A questo punto la struttura è fatta, i pannelli sono stati debitamente preparati e quindi la parte più noiosa del lavoro è conclusa. Siamo in discesa: la parete prenderà forma in poco tempo.

Procediamo con un suggerimento: per la giunzione dei pannelli vicini al pavimento usate i cunei universali Wolfcraft, sono un investimento vantaggioso che vi tornerà utile in moltissime situazioni.

Questi cunei universali offrono tre vantaggi fondamentali: rimangono affidabilmente fermi nella posizione desiderata, possono essere uniti e, grazie al formato flessibile desiderato, sono utilizzabili come cunei o adattatori a “Y”. Nel nostro caso, inserite i cunei come adattatori a “Y” nella parete e allineate in modo preciso i pannelli in cartongesso.

Finalmente potete iniziare a fissare i pannelli in cartongesso sui profili in metallo usando viti a filettatura fine e ad azione rapida.

Le teste delle viti devono essere incassate leggermente in modo che, successivamente, la superficie possa essere lisciata correttamente. Attenzione: non praticate fori eccessivamente profondi, altrimenti rischiate di danneggiare lo strato di cartone e la vite non trova più un appoggio sufficiente.

Per fare questo lavoro con la sicurezza del risultato consigliamo l’utilizzo del portainserti Wolfcraft è un’ottima soluzione. Si tratta di un portainserti magnetico con arresto alla profondità desiderata. Il cappuccio in plastica, dotato di finestra di ispezione, assicura una visuale chiara della punta e della vite.

Durante il fissaggio dovete fare attenzione a non posizionare i pannelli in modo che ci siano giunzioni a croce, bensì i pannelli devono essere fissati in modo sfalsato. A tal fine, nella seconda fila, ad esempio, iniziate con un mezzo pannello.

Una volta montata la prima facciata di pannelli potete far passare gli eventuali fili elettrici nella cavità esistente tra i profili in metallo. I cavi elettrici dovranno ovviamente raggiungere agevolmente i fori che avrete precedentemente fatto sul pannello con l’aiuto di una sega a tazza della giusta misura e che ospiteranno prese e interruttori.

Finitura della parete in cartongesso

Ora che la parete è montata dobbiamo procedere con i lavori di finitura per il miglioramento delle giunzioni e rimediare agli eventuali difetti dei pannelli.

Con un sigillante per giunzioni lisciate tutti i fori delle viti e le altre eventuali sporgenze. In questo caso, potete lavorare in modo rapido ed efficiente con una spatola piatta.

Dopo l’indurimento del sigillante rompete, con la spatola piatta, le bave della lisciatura presenti. Per ottenere un risultato migliore sulle superfici, dopo l’indurimento è possibile prevedere una seconda procedura di lisciatura.

A questo punto, la maggior parte del lavoro è fatto: manca solo la levigatura finale. Per garantire una superficie liscia, le giunzioni dei pannelli in cartongesso necessitano di una profonda levigatura a mano, sempre stando però attenti a non danneggiare lo strato di cartone.

Per procedere con più velocità e precisione nella levigatura vi suggeriamo la levigatrice circolare da 225 mm Wolfcraft. Sul collegamento con velcro è possibile applicare tutti gli abrasivi retinati reperibili in commercio con un diametro di 225 mm. Questa levigatrice circolare può essere utilizzata anche con un manico telescopico per raggiungere le parti più alte della parete.

Maggiore è la precisione con cui eseguite questo processo di lisciatura, più il risultato sarà regolare. Ricordate sempre di iniziare la levigatura con una grana grossa per passate a quella fine nel secondo passaggio.

Dopo il lavoro di levigatura, il cartongesso deve essere lavorato con un fondo consigliato dal produttore dei pannelli in cartongesso. Quando le superfici saranno perfettamente asciutte potremo procedere con la verniciatura finale nel colore desiderato.

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Una risposta a “Costruire una parete in cartongesso”

  1. Avatar photo Erminio ha detto:

    Ottimo articolo. Lo scorso autunno ho realizzato una parete in cartongesso e devo dire che anche se è stata la prima esperienza il risultato non è stato niente male. Unica accortezza è passare bene lo stucco tra le fessure che poi andrà levigato altrimenti con la verniciatura salteranno fuori delle imperfezioni. A tal proposito si può intervenire con la carta vetrata di una grana sottile o, se le pareti sono grandi, con una levigatrice. Io, visto che la parete era abbastanza ampia, ho optato per quest’ultima soluzione. Ho acquistato una Bosch, per l’esattezza il modello è questo https://levigatrici.net/levigatrice-bosch/levigatrice-bosch-pex-400-ae/ . L’o scelta volutamente con l’aspiratore integrato in modo da non disperdere polvere nell’ambiente. Inoltre è uno strumento che può essere molto versatile soprattutto per gli amanti del fai da te.