Come fare
Un comodo cutter a batteria
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In più di un’occasione abbiamo ribadito dalle pagine di Bricoliamo che l’uso dell’utensile giusto, di qualità e performante è indispensabile per ottenere, con il minimo della fatica il migliore risultato.
L’esempio più classico in tal senso è quello rappresentato dall’avvitatore a batteria che, nei montaggi laboriosi, pensiamo molto semplicemente anche ad un mobile di Ikea, ci fa risparmiare un sacco di tempo e di fatica.
Gli utensili a portata di mano
In realtà l’avvitatore a batteria è comodissimo anche per interventi semplici e veloci come allentare le due viti che tengono una plafoniera, magari per sostituire la lampadina, o per aprire il coperchio delle pile del giocattolo del bimbo.
In questi casi il “segreto” è quello di avere l’avvitatore sempre a portata di mano: sul mobile della cucina di fianco a tostapane oppure nel cassetto insieme agli altri utensili necessari per esercitare le arti culinarie.
Naturalmente non è solo l’avvitatore l’utensile comodo da tenere a portata di mano, nel nostro video abbiamo voluto, per esempio, cimentarci in una pratica assai ricorrente nelle case degli italiani: l’eliminazione della scatola che contiene la pizza da asporto, in questo caso abbiamo utilizzato un cutter a batteria.
Il cutter a batteria e la scatola della pizza
Come avete visto nel filmato il cutter era nel cassetto della cucina. Questo è possibile perché le moderne batterie, soprattutto se al litio hanno tempi di scarica molto lunghi, il che consente di avere l’utensile tendenzialmente sempre pronto per essere utilizzato.
Ovviamente se si deve fare un lavoro impegnativo è bene preventivamente ricaricare la batteria.
Per tutti gli interventi più semplici, quali, per esempio, la nostra scatola della pizza, o recidere i gambi dei fiori, o tagliare un pezzo di linoleum o di stoffa è sufficiente ricordarsi di metterlo in carica una volta al mese, per poi riporlo nel cassetto.
I lettori più pignoli avranno sicuramente notato che il tempo impiegato per lo spezzettamento a mano della scatola della pizza non è di molto superiore a quello necessario per il taglio con il cutter a batteria.
Questo accade perché, mentre a mano lo strappo del cartone è un’operazione faticosa e noiosa, che si cerca di concludere quanto prima, con il cutter a batteria, dove la fatica è pari a zero, si tende ad intrattenersi più a lungo per fare pezzetti di cartone sempre più piccoli.
Non si fa fatica, è addirittura divertente e quando li metteremo nel sacco della spazzatura saranno meno ingombranti.
Per concludere un’avvertenza: ricordate che la scatola della pizza non può essere eliminata nella differenziata di carta e cartone perché al suo interno è ricoperta di una pellicola invisibile ma obbligatorio in quanto contenitore di alimenti.
La scatola della pizza va quindi nel rifiuto generico.
Esiste però un’alternativa geniale proposta dai ragazzi di Fattelo: la trasformazione della scatola della pizza in una lampada da tavolo.
Seguite il link nella Rotta di Navigazione e scoprirete come.
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