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il fantasma della Formaldeide

icona produzione I materiali

Il pericolo formaldeide in casa

a cura di Bricoliamo.com Avatar photo

La formaldeide è un composto organico volatile (COV), ovvero un gas, che può essere estremamente nocivo. Tenete conto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, considera che la formaldeide sia una sostanza con probabile azione cancerogena.

La formaldeide può portare irritazioni, anche gravi, agli occhi, alle mucose respiratorie e alla pelle. Per questo motivo è bene che in casa la presenza sia minima.

Mediamente possiamo dire che una concentrazione di formaldeide inferiore a 0,5 parti per milione non crea alcun problema. Tra 0,5 e 2 ppm possono cominciare a manifestarsi sintomi di irritazione degli occhi. Più cresce la concentrazione più è possibile incorrere nell’irritazione delle vie aeree superiori (naso, faringe, laringe). Varcata la soglia delle 5 ppm possono insorgere problemi alle vie aeree inferiori (trachea, bronchi, polmoni).

La formaldeide in casa

Nonostante la sua pericolosità la formaldeide viene molto utilizzata nell’industria chimica. Possiamo trovarla negli adesivi e nelle vernici, ma anche, per le sue qualità antibatteriche, nei materiali tessili (stoffe, tappezzerie, moquette, ecc.).

I compensati, i truciolati e i pannelli usati per i controsoffitti possono contenere formaldeide, così come molti mobili e il parquet.

La formaldide la troviamo anche in molti prodotti per la pulizia della casa. Essendo, come abbiamo detto, un potente antibatterico, viene utilizzata nella produzione di detersivi per i piatti e prodotti disinfettanti.

Inoltre, essendo un prodotto secondario della combustione, la generiamo fumando una sigaretta. Per lo stesso motivo bisogna operare una corretta e costante manutenzione alle stufe a gas e a cherosene.

Come limitare la formaldeide

Il consiglio è quindi quello di eliminare o quanto meno limitare, dove è possibile, i materiali e i prodotti contenenti formaldeide (tappezzerie, moquette, mobili in truciolato, ecc.).

È poi consigliabile tenere i locali sempre ben areati, in particolare dopo lavori di ristrutturazione o dopo aver acquistato mobili nuovi.

Infine è bene utilizzare dispositivi per il condizionamento dell’aria, in particolare nella loro funzione di deumidificazione, per mantenere, soprattutto nei mesi caldi, una temperatura moderata e un livello di umidità il più basso possibile. Il rilascio di formaldeide cresce con l’innalzamento della temperatura e del livello di umidità all’interno del locale.

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