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Edilizia libera: i 58 interventi del Glossario Unico

a cura di Bricoliamo.com Avatar photo

Fa seguito al DPR 380/2001 – Testo unico dell’edilizia il Glossario Unico delle opere di edilizia libera, che specifica le categorie di intervento ascritte all’edilizia libera e le principali opere che possono essere realizzate in tale ambito.

Sulla base del Glossario, i regolamenti edilizi comunali non possono prevedere titoli abilitativi diversi da quelli previsti nel documento.

Da ciò possiamo dedurre che il Glossario non liberalizza le opere che in precedenza erano sottoposte a un diverso regime, piuttosto si occupa di specificare 58 interventi esemplificativi che ricadono nel campo dell’edilizia libera, in attuazione del Dlgs 222/2016 (Decreto Scia 2).

Se con il precedente Decreto si conoscevano solo le categorie di interventi per le quali non era necessaria la Cil (Comunicazione di inizio lavori), ora con il Glossario abbiamo i nomi degli interventi e il relativo titolo abilitativo.

Attenzione, però.  Le opere che sono state liberalizzate devono comunque rispettare le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali: si deve fare riferimento perciò ai Piani Regolatori o Piani Attuativi, che potrebbero contenere dei vincoli per specifici interventi. È necessario attenersi alle norme comunali, agli strumenti urbanistici e alle normative di settore come per esempio norme antisismiche e antincendio, igienico-sanitarie, a tutela dei beni culturali e norme paesaggistiche.

Edilizia libera: quali sono gli interventi

Nel dettaglio, ci sono diverse categorie che rientrano nell’edilizia libera e in particolare sono stati identificati 58 interventi esemplificativi.

Ve ne proponiamo una sintesi qui di seguito: per maggiori dettagli rimandiamo al documento in Gazzetta che alleghiamo in fondo all’articolo.

  • Manutenzione ordinaria (riparazione, rinnovamento, sostituzione delle finiture degli edifici): opere di lattoneria, serramenti, pavimentazioni interne ed esterne, intonaci, scale, parapetti e ringhiere, coperture, controsoffitti, comignoli, ascensori, impianti elettrici – idrico/sanitario – igienici – gas. Installazione, riparazione, sostituzione, ammodernamento di inferriate, impianto di illuminazione esterno e impianti antincendio, di climatizzazione, di estrazione fumi, antenne e parabole e punti di ricarica per veicoli elettrici.
  • Pompe di calore/aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kw: installazione, sostituzione, rinnovamento, riparazione.
  • Depositi di gas di petrolio liquefatti di capacità complessiva non superiore a 13 mc
  • Eliminazione delle barriere architettoniche: servoscala, rampe, ascensori, dispositivi sensoriali e dispositivi sanitari (esclusi ascensori esterni).
  • Ricerca nel sottosuolo, in aree esterne al centro e con esclusione delle attività di ricerca di idrocarburi.
  • Movimenti di terra pertinenti all’attività agricola e alle pratiche agro-silvo-pastorali, come manutenzione del verde e impianti di irrigazione e drenaggio.
  • Serre mobili stagionali
  • Pavimentazione di aree pertinenziali
  • Pannelli fotovoltaici e solari
  • Aree ludiche e arredi delle aree di pertinenze degli edifici come barbecue, arredi da giardino, giochi per bambini, gazebo e pergolati, ripostigli, ricoveri per animali domestici.
  • Manufatti leggeri anche prefabbricati e strutture come per esempio roulotte e camper, case mobili, imbarcazioni in strutture ricettive all’aperto per il soggiorno e la sosta di turisti (ovviamente, queste strutture devono aver ottenuto autorizzazione sotto il profilo urbanistico, edilizio, paesaggistico ove previsto)
  • Opere contingenti temporanee: installazione di gazebo e stand fieristici, elementi espositivi, tensostrutture, aree di parcheggio provvisorie. In questo caso bisogna comunicare l’avvio dei lavori.

Come specificato nel testo presente in Gazzetta, si tratta di un elenco non esaustivo delle principali opere realizzabili in regime di attività libera, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 25 novembre 2016, numero 222. Con successivo decreto si procederà a completare il Glossario unico, in relazione alle opere edilizie realizzabili mediante CILA, SCIA, permesso di costruire e SCIA in alternativa al permesso di costruire.

Scarica il pdf del Glossario Unico Edilizia Libera 2018

Luglio 2018

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