I materiali
Le colle a base naturale
Indice
L’utilizzo di colle e adesivi è da tempi remoti pratica necessaria per ottenere tipologie di fissaggio uniforme su diversi materiali. Con l’avanzare del tempo e delle scoperte chimiche e scientifiche, i collanti hanno raggiunto prestazioni sempre più specifiche ed elevate.
I collanti si dividono in due macrocategorie: le colle, derivate da prodotti di origine animale o vegetale; e gli adesivi, ottenuti da procedure sintetiche. In questo articolo parliamo nello specifico delle colle di origine animale o vegetale.
Colla alla caseina
Costituita principalmente da idrossido di calcio, sale sodico e caseina. Uso: particolarmente adatta per l’incollaggio del legno ed in particolare dei laminati; ha una buona adesione anche su carta e su tutti i prodotti cartotecnici in generale, sul sughero e su tessuti naturali (lana, cotone, ecc.).
Viene usata spesso come adesivo per incollare etichette alle bottiglie perché aderisce facilmente al vetro e si scioglie facilmente al lavaggio.
Precauzioni: è consigliabile che i materiali incollati con questo tipo di colla vengano sistemati in luoghi interni e non esterni agli edifici in quanto soffre l’umidità ed è soggetta all’attacco di batteri e muffe.
Colla animale
Viene creata da sottoprodotti delle industrie alimentari come pelle e ossa a cui vengono aggiunti, in fase finale di lavorazione, delle sostanze antibatteriche, agenti antischiuma e plastificanti.
E’ solubile solo all’acqua, quindi una volta essiccata completamente costituisce una vera e propria barriera alle cere, ai grassi e agli oli. Uso: La colla deve prima essere sciolta in acqua e quindi scaldata ottenendo la consistenza gelatinosa che usata in tempi brevi ha un alta capacità adesiva.
E’ una colla molto versatile, resistente e facile da usare. Le applicazioni della colla animale sono principalmente carta e cartone, dei tessuti naturali, del sughero e del legno.
Trova largo impiego come adesivo per parti in legno rigido e quindi nella realizzazione di mobili, sedie, strumenti musicali e giocattoli.
Curiosità: dato il suo impiego secolare nella costruzione dei mobili è anche chiamata “colla da falegname”.
Colla di pesce
La sostanza base è la pelle di pesce, principalmente di merluzzo, ora sul mercato se ne trovano per lo più realizzate con cotenna di maiale e ossa e la cartilagine bovina.
Caratteristica importante è la resistenza alle alte temperature. Uso: per lo più impiegato nel settore alimentare come addensante, ma viene usato anche in altri ambiti: come fissante forte per capelli come lunghe creste, o per incollare carta, prodotti cartotecnici, sughero, cuoio e legno.
Precauzioni: se usata sui capelli, a lungo andare può danneggiarli.
Se in fogli va prima ammorbidita in acqua fredda per non più di 10 min e poi a caldo sul fuoco.
Colla vegetale
Colle a base di amido e suoi derivati, come la destrina (ricavata scaldando l’amido ad almeno 160° C), estratti per lo più da semi, tuberi del frumento, granturco, della palma, della patata e tapioca.
La colla a base d’amido si trova sia in polvere che in dispersione acquosa e presenta un’elevata viscosità quindi adatta anche a macchinari ad alta velocità di applicazione.
La colla a base di destrina è invece a più bassa viscosità essendo più solubile in acqua.
Uso: alto potere adesivo su cellulosa, quindi carta, cartone e particolarmente usata per la carta da parati.
La colla a base di destrina viene spesso usata in mancanza dell’arabica per i boli di bigattini (larve biancastre comunemente usate come esche per la pesca).
Viene utilizzata anche per incollare le etichette su barattoli e bottiglie di vetro.
Consigli: queste due colle sono facilmente replicabili in casa ma hanno una scadenza più rapida (4/5 giorni conservate in frigorifero) rispetto a quelle addizionate con prodotti anti batteri, muffe e per resistere maggiormente all’umidità.
Colle a base di cellulosa e suoi derivati
Possono essere utilizzate sia in soluzione con determinati solventi, sia per termofusione.
Uso: Ha una capacità adesiva medio-bassa, quindi indicata per l’incollaggio di materiali porosi come carta, cartone e tessuti.
Viene utilizzata come legante per tempere.
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