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Conoscere il limone
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Giallo, acido, profumato e inconfondibile: è il limone, l’agrume che incornicia le riviere e le terrazze più belle d’Italia: Sorrento, Amalfi, Siracusa, Messina, Procida e non solo.
La pianta (citrus limon) appartiene alla famiglia delle Rutaceae e deriva da un incrocio tra cedro e arancio amaro.
I frutti preferiti sono gialli e sodi, hanno la buccia liscia, sottile e aderente alla polpa.
La fioritura
Il limone fiorisce tre volte l’anno e il frutto della fioritura tra settembre e dicembre è il primofiore. Si chiamano bianchetti quelli della fioritura di marzo, ma sono meno pregiati e, fra giugno e luglio, maturano i verdelli, poco succosi, ma ricchi di oli essenziali.
Le varietà di limoni sono molteplici, la più diffusa e fertile in Italia è il Femminello comune che produce addirittura cinque raccolti l’anno. In Italia viene coltivato soprattutto in Sicilia e Calabria. Ai primofiore, ai bianchetti e ai verdelli, vanno aggiunti i marzani e i bastardi.
Dall’ortolano vanno scelti i frutti più profumati con ancora il picciolo attaccato e le foglie color verde brillante. Se trattati possono durare 2 o 3 settimane; i non trattati resistono una decina giorni.
Il limone fornisce soprattutto la vitamina C, ma anche potassio, calcio e magnesio. Oltre al succo si utilizza anche la buccia, che raggiungere circa il 40% del peso, per produrre i canditi, il noto Limoncello e per l’estrazione di essenze.
L’olio essenziale viene estratto dalla scorza, debitamente privata della parte bianca, e in gran parte è costituito da limonene e pinene. Occorrono circa 45 limoni per ottenere 15 ml di olio.
Il limone preferisce un clima mite
A -4 °C si defoglia e all’aperto lo si può coltivare solo in zone dal clima mite.
Il meglio di sé il limone lo offre al sud, i microclimi particolari di certi laghi del nord sono però favorevoli e al centro la coltivazione dipende dall’esposizione.
Per coltivarlo al nord bisogna coprire la pianta in inverno con teli di tessuto non tessuto e tenerla in posizioni riparate e assolate. Per questo è consigliata la coltivazione in un vaso, che ne consenta lo spostamento.
Il limone è piuttosto adattabile, ma il terreno ideale deve avere il ph leggermente acido e ricco di sostanza organica. Sono da evitare i suoli fortemente argillosi, i troppo calcarei e i salini.
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