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rasaerba elicoidale

Il rasaerba è una delle macchine indispensabili e insostituibili per chiunque abbia un giardino e voglia godere appieno il piacere di curarlo personalmente.

In questa pagina daremo i consigli sulla scelta del tagliaerba ideale descrivendo le varie tipologie e le rispettive caratteristiche.

Tagliaerba elicoidale manuale: solo per piccoli prati

I tagliaerba elicoidali manuali non sono forniti di motore, ciò li rende perfetti nella cura di piccoli prati. La mancanza di una forza meccanica però, spinge l’operatore a dover utilizzare le proprie energie per rendere efficace il taglio dell’erba.

Da questo punto di vista risultano essere i rasaerba che mettono più a dura prova il fisico di ognuno di noi.

È la particolarità del taglio elicoidale che permette di ottenere un prato all’inglese.

Tra i benefici di questi modelli vi è pure l’aspetto economico, visto che, essendo senza motore, sono tra i rasaerba meno costosi e naturalmente più silenziosi.

Tagliaerba elettrico: solo per piccoli e medi giardini

Da una tipologia di rasaerba senza alcun motore ad una invece che il motore ce l’ha, e non è quello tipico a scoppio, bensì elettrico.

Questo comporta dei vantaggi molto importanti (soprattutto a livello hobbistico) perché il rasaerba risulterà più leggero, più facile da manovrare, più silenzioso e anche più ecologico.

C’è però il rovescio della medaglia rappresentato dall’ovvio impiccio del cavo.

Durante l’utilizzo di un rasaerba elettrico bisogna sempre fare attenzione in modo che il cavo non si impigli tra le piante e i cespugli, ma soprattutto che non vada a finire sotto il rasaerba a contatto con le lame: in questo caso potrebbero esserci conseguenze drammatiche.

Un altro problema riguarda la lunghezza del cavo: quello in dotazione è solitamente troppo corto per garantire la rasatura del prato, quindi è necessario munirsi di una prolunga, la cui lunghezza, ovviamene, dipende dalla grandezza del giardino.

Per questo è opportuno optare per i tagliaerba elettrici solo in caso di terreni piccoli o medi. Più è estesa la superficie più aumenta la difficoltà di gestire il filo.

Tagliaerba a batteria: anche per grandi giardini, ma occhio alla durata

La particolarità dei tagliaerba a batteria sta nella maggior libertà di movimento, dovuta alla non necessità di un’alimentazione elettrica, quindi nessun filo da collegare ad una presa.

Allo stesso tempo però, non avendo un’alimentazione continua, la durata di utilizzo del prodotto si riduce.

Una batteria al litio standard può avere una durata di circa 30/40 minuti, quindi se tagliare l’erba del giardino richiede un tempo maggiore sarà necessario dotarsi di una seconda batteria.

Così quando la prima si scarica, si mette la seconda (e non dimentichiamo di ricaricare nel frattempo l’altra).

Tuttavia se tagliare l’erba del giardino richiede un tempo ancora più ampio, è il caso di optare per altre tipologie di rasaerba.

Un altro vantaggio a dispetto dei rasaerba elettrici e a scoppio sta nell’assoluta silenziosità e nell’essere assolutamente ecologico.

Solitamente i modelli a batteria sono indicati per giardini di piccole e medie dimensioni, ma le nuove tecnologie portate avanti da aziende prestigiose, stanno permettendo la realizzazione di macchinari dalle grandi prestazioni e adatti anche per i terreni più grandi. Probabilmente sarà proprio la batteria la tecnologia del futuro per quanto riguarda non solo i rasaerba ma tutte le macchine per il giardino (decespugliatori, motoseghe, soffiatori, ecc.).

Tagliaerba a scoppio: per giardini medio-grandi e grandi

I tagliaerba a scoppio sono quelli che potremo definire tradizionali, se consideriamo da quanti anni sono sul mercato, precisamente dagli anni ’50 del secolo scorso.

Per quanto riguarda le performance della macchina dobbiamo dire che ormai sono stati raggiunti dalla tecnologia della batteria al litio, a vantaggio dello scoppio però rimane la grande ampiezza dell’offerta, con tanti modelli per tante diverse esigenze, e il prezzo ancora mediamente competitivo rispetto al rasaerba a batteria.

Ovviamente gli svantaggi del motore a scoppio sono insiti nella necessità di una maggiore manutenzione, di un maggiore inquinamento durante l’utilizzo e di una maggiore rumorosità.

Proprio per questo a livello hobbistico è bene sceglierli quando se ne ha davvero la necessità. Se il prato è piccolo propendere per un modello a scoppio non è una saggia idea.

C’è una distinzione da fare tra i macchinari con motore 2 tempi e quelli con motore a 4 tempi. Tra i due la scelta è ormai diventata quasi scontata, visto che i secondi oltre ad essere migliori sotto diversi aspetti, sono anche più “pratici”, cioè non richiedono più di miscelare olio e carburante, ma si possono inserire i due liquidi negli appositi contenitori separati.

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