Notizie di mercato
Associazione Italiana Prodotti per le belle arti e la creatività
Il 22 novembre 2005 a Milano presso la sede di Assolombarda si è costituita formalmente AIPAC, la prima associazione italiana di prodotti per belle arti e creatività.
Su questo progetto associativo iniziarono a lavorare già dal mese di febbraio 2005 le aziende APA, DIARTE, PEBEO e MAIMERI, le quali sono riuscite a creare una graduale coesione delle altre aziende protagoniste del mercato.
Alle tre aziende citate si sono progressivamente aggiunte le società: BOX, COLOROBBIA, COUNTRY DECOR, HAMMELEY, IMPORTOREX, RUNER e TODO.
L’insieme di queste società ha consentito di rendere il progetto associativo una realtà.
Dal primo comunicato AIPAC diffuso alla stampa apprendiamo filosofia e obiettivi dell’associazione.
Le associate condividono un Manifesto che esprime lo spirito che le accomuna nella loro attività.
Il Manifesto si ispira alla normativa di responsabilità sociale SA8000.
Ecco alcuni punti fondamentali:
CLIENTE: la sua soddisfazione è l’obiettivo centrale. Il cliente deve diventare promoter dell’azienda e dei suoi prodotti.
DIPENDENTE: la sua motivazione e la condivisione degli obiettivi aziendali, il miglioramento della sua qualità di vita nel lavoro.
FORNITORE: la condivisione dei risultati porta alla sostenibilità del rapporto di lavoro.
AZIONISTA e SOCIO: il profitto quale remunerazione del lavoro e dei capitali investiti
deve essere di stimolo per continuare a credere nell’azienda.
PRODOTTO: realizzato nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, dell’ambiente e dei lavoratori.
Lo scopo fondamentale che AIPAC vuole perseguire consiste nel coinvolgere le aziende in modo tale che recuperino un profilo etico che legittimi il ruolo dell’impresa comunicando affidabilità,
capacità di investire, di creare lavoro e dimostrando l’attenzione al contesto socio economico in cui opera che si dimostra oggi altamente articolato e poco influenzabile dai produttori e distributori del settore.
Le aziende associate AIPAC si riconoscono in un sistema di valori e si caratterizzano sul mercato attraverso gli stessi. Ciò permetterà:
- una caratterizzazione sul mercato;
- un’educazione all’acquisto e al consumo effettuata attraverso la divulgazione chiara e trasparente che non apporti vantaggi diretti ad alcun partecipante, ma aumenti la consapevolezza generale in termini di sicurezza, ricerca, sviluppo e continuità dei marchi dei produttori appartenenti all’associazione;
- la realizzazione di un marchio di qualità. Lo svolgimento di azioni presso le istituzioni per patrocinare il marchio di qualità, cercando di farlo diventare in futuro elemento determinante per il mercato;
- l’individuazione di un organismo di controllo, anche autonomo, che vigili sulla conformità dei prodotti presenti sul mercato nazionale;
- la condivisione di dati commerciali per meglio interpretare le tendenze del mercato e i fenomeni che lo governano, moralizzando altresì alcuni fenomeni di credito;
- la definizione di regole consigliate per la gestione del credito;
- la comunicazione con gli interlocutori istituzionali secondo quanto definito ed elaborato;
- la comunicazione e la posizione concordate verso gli Enti Fiera.
Marzo 2006
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