Eventi e fiere 
Il Macef di settembre 2012 (6-9 settembre) si propone con altre innovazioni. E’ una fiera davvero dinamica, figlia del Pantha Rhei (“tutto scorre“) di Eraclito e del “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” di Lavoisier.
Il problema è che se seguiamo nella Rotta di Navigazione gli articoli che abbiamo dedicato alla manifestazione milanese scopriamo, già dai titoli, che sono ormai anni che Macef annuncia rinnovamenti e introduce merceologie nuove, solitamente in concorrenza con altre manifestazioni fieristiche.
Nel 2010 davamo l’annuncio dell’uscita di Macef in giardino (gardening, outdoor e pet), fu un fiasco (vedi l’articolo con Gallery Fotografica indicato nella Rotta di Navigazione). Nell’autunno del 2011 ecco l’annuncio della nascita di AbitaMi, presentato come una “raffinata esposizione di prodotti per l’arredamento: alta decorazione, arredamento contemporaneo, outdoor”.
Oltre ad AbitaMi il 2011 è l’anno in cui viene proposto per la prima volta anche Macef Creativity (hobbistica creativa e arti manuali), un tentativo, fallito, di raccogliere le spoglie del defunto Planet Creativity, anche in quesrto caso nella Rotta di Navigazione potete trovare ampia documentazione.
Tuttavia “nulla si crea” e questo per una manifestazione fieristica è grave, “nulla si distrugge”, anche perché distruggere senza creare nulla significa chiudere i battenti, ma “tutto si trasforma”.
E allora eccoci all’edizione autunnale 2012 con l’annuncio della trasformazione dell’esperienza AbitaMi che “si evolve in AbitaMi lab, veri e propri laboratori , aree espositive tematiche che saranno presenti all’interno di ogni padiglione e dove verranno esposte le elaborazioni concettuali e di prodotto in fase di emersione, con un linguaggio espositivo appropriato”.
Da ciò desumiamo che la fiera che non funziona si trasforma in laboratorio dove esporre elaborazioni concettuali.
Nell’ambito di un AbitaMi in sostanziale evoluzione, al Macef di settembre 2012 ritroveremo il gardening e l’outdoor.
Si tratta del Lab chiamato “Il Giardino Domestico”, che sarà ospitato nel padiglione 7 con “l’obiettivo di riunire e raccontare il meglio del settore, con le novità e le proposte di aziende internazionali di arredamento, complementi, oggettistica, accessori e attrezzature per terrazzi, balconi, giardini e spazi pubblici”, così recita il comunicato stampa dedicato. Il problema è che a un solo mese di distanza (7/8/9 ottobre 2012) si svolge il SUN, da trent’anni l’appuntamento italiano con il mercato dell’outdoor nazionale e internazionale.
Il SUN, pur se anch’esso in sofferenza a causa della crisi, è certamente la vera e unica fiera dell’outdoor che abbiamo in Italia, tanto che lo stesso Macef per completare il proprio comunicato stampa utilizza i dati di mercato rilasciati ogni anno dall’Osservatorio di SUN (purtroppo senza citarne la provenienza e questa è una caduta di stile, ma tant’è).
Quello che ci siamo chiesti in altri articoli che abbiamo dedicato a Macef e che continuiamo a chiederci riguarda questa continua ricerca di espositori in altri mercati rispetto a quelli tradizionali della manifestazione, senza avere una solida strategia che riproponga un Macef utile, come lo è stato per tanti anni quando si presentava come la Mostra Articoli Casalinghi E Ferramenta.
Riscoprire le proprie radici e rimettersi al servizio del mercato potrebbe essere una strada, anche perché ferramenta, utensileria e fai da te sono mercati enormi (conosciamo la stima di 15 miliardi di euro del bricolage italiano) e non hanno un riferimento fieristico proprio.
Comunque, come abbiamo sempre fatto andremo a visitare la prossima edizione di Macef e ve ne renderemo conto.
Giugno 2012
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