Eventi e fiere
Eimagreen 2012: ottimo esordio
Nel titolo parliamo di “ottimo esordio” ma in realtà il comparto del giardinaggio ha una lunga storia al fianco dell’Eima, la grande esposizione di macchine agricole di Federunacoma.
Ricordiamo l’Eima Garden prima, con edizioni di grande successo, ma ricordiamo anche il flop di Expo Green (vedi nella Rotta di Navigazione), quando, nella prima edizione del 2007, ma soprattutto nella seconda e ultima del 2009, ci si allontanò da Eima fissando le date a settembre e si tentò di allargare lo spettro merceologico della manifestazione uscendo dalle competenze specialistiche dello staff di Federunacoma e di Comagarden (l’associazione delle macchine per il giardino interna a Federunacoma) in particolare.
Un esperimento che sortì il risentimento delle aziende produttrici di macchine per il giardino e la conseguente nascita di Demogarden.
Quest’anno, dal 7 all’11 novembre, le macchine per il giardino sono tornate all’interno dell’Eima, con due padiglioni dedicati, il 33 e il 34 (quelli in cui si svolgeva l’Eima Garden), nell’ambito della nuova esperienza Eima Green.
I lettori più attenti sanno che noi di Bricoliamo siamo piuttosto severi nei nostri giudizi sulle manifestazioni fieristiche, ma allo stesso modo siamo felici quando abbiamo la possibilità di raccontare le esperienze positive che nascono in questo nostro benedetto sistema fieristico.
Ebbene riteniamo che Eima Green rientri nei casi, pochi, che meritano una segnalazione decisamente positiva.
Noi abbiamo visitato il Salone nella giornata di giovedì 8 novembre e mentre scriviamo non abbiamo ancora i dati definitivi di affluenza dei visitatori, tuttavia siamo certi che saranno decisamente positivi.
Nel padiglione 33 e 34 abbiamo visto davvero tanti operatori, moltissimi stranieri, che si aggiravano tra gli stand delle 146 industrie espositrici.
Li abbiamo visti soddisfatti, nonostante i 50 euro che molti di loro hanno dovuto sborsare per acquistare il biglietto d’ingresso.
Abbiamo visto gli stand in continuo fermento con gli uomini delle aziende costantemente impegnati. Insomma, abbiamo respirato il giusto clima che ci deve essere in una fiera di successo.
A livello organizzativo abbiamo apprezzato la chiarezza e la trasparenza (caratteristiche difficili da trovare oggi nelle fiere): Eima Green si presentava molto semplicemente come il Salone del Giardinaggio all’interno dell’Eima.
La proporzione matematica era ovvia: Eima sta alle macchine per l’agricoltura come Eima Green sta a quelle per il giardino.
Una proporzione in cui la X di fatto era già risolta.
Su questa traccia abbiamo notato che gli organizzatori non si sono affannati a riempire gli spazi andando a vendere metri quadrati ad aziende che poco avessero a che fare con questo ambito merceologico e soprattutto sono riusciti a caratterizzare l’offerta espositiva sulle macchine professionali per il giardino.
Come era giusto che fosse, perché se i primi due giorni erano dedicati agli operatori (manutentori, giardinieri, imprese, pubbliche amministrazioni, ecc.), i giorni aperti al pubblico degli hobbisti avevano un costo di ingresso di 14 euro, il che ci induce a pensare che solo i privati (peraltro riteniamo molti) con un forte interesse e orientamento verso prodotti di medio e alto livello potessero avere una reale voglia di visitare la manifestazione.
In questo senso le aziende eventualmente deluse da Eima Green potrebbero essere proprio quelle che hanno esposto prodotti “massificati”, quelli che troviamo nella grande distribuzione per intenderci.
Certamente per Eima Green essere tornato all’interno dell’Eima è stato un vantaggio straordinario: ricordiamo che l’Eima è un colosso di 140 mila metri quadrati che vede la partecipazione di 1.750 aziende provenienti da 50 Paesi diversi.
A questo punto la strada è stata segnata positivamente, l’auspicio è che l’organizzazione continui a lavorare sul fronte della specializzazione andando sempre più in profondità in un mercato importante come è quello delle macchine e delle attrezzature professionali per il giardino.
Novembre 2012
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