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Tre Parchi storici contigui affacciati sulla scogliera e tre Musei dedicati alle arti figurative dell’Ottocento e del Novecento sono l’eccezionale scenografia di Euroflora 2022, XII edizione della Mostra Internazionale del fiore e della pianta ornamentale e unico appuntamento italiano tra le floralies riconosciute da AIPH – International Association of Horticultural Producers.

Euroflora 2022 si è aperta sabato 23 aprile e si concluderà domenica 8 maggio, con una durata complessiva di 16 giorni.

Sugli oltre otto ettari della superficie di Parco Gropallo, Parco Serra e Parco Grimaldi, costellati da alberi plurisecolari, vegetazione mediterranea, esemplari tropicali e da nuove piantumazioni, sono stati realizzati 90 giardini, il più grande di oltre 3400 metri quadrati, realizzato dai floricoltori della collettiva della Regione Liguria, i più piccoli di 30 metri quadrati.

Il filmato di Euroflora 2022

Le aziende partecipanti sono più di 300, all’interno di grandi collettive e con le partecipazioni di singole aziende, espressione delle eccellenze produttive del Paese.

Il viaggio tra le grandi collettive regionali italiane, da nord a sud, parte dal Piemonte, e attraversa Liguria, Sardegna, Marche, Campania, Puglia, Calabria per concludersi con la Sicilia.

Tra le esposizioni singole sono numerose le aziende liguri, specializzate in piante aromatiche, piante fiorite e succulente, le piemontesi con le acidofile e la camelia da té in primo piano; significative le presenze dalla Toscana con importanti produttori di piante da vivaio, dalla Sardegna e dalla Puglia con ambientazioni della flora tipica.

Nutrito il gruppo delle presenze straniere; da segnalare l’importante ritorno dei Paesi Bassi con un’ampia esposizione, ideata dagli stessi progettisti di Floriade dello studio Niek Roozen Landscape.

Ispirata alla Città Verde, un bouquet vivo di fiori colorati, disposti in cerchi attorno a un laghetto dove piante acquatiche, graminacee ornamentali, piante perenni e bulbi contornano l’acqua, è un invito a coltivare più piante e fiori sul balcone, in giardino e nei quartieri per aiutare a migliorare la vita nei centri urbani.

Ritorno a Genova anche per il Principato di Monaco con i Jardins Exotique, la seconda volta della Cina in rappresentanza di China Flower Expo, la Francia con le Floralies di Nantes, da quest’anno gemellate con Euroflora, e poi la Spagna con un giardino dedicato all’evento tradizionale della città di Murcia, l’Entierro de la Sardina, e gli Stati Uniti con la città di Columbus (Ohio).

La sostenibilità, un impegno in divenire

Con la svolta impressa nel 2018 dal trasferimento della manifestazione dal quartiere fieristico di Genova a un contesto naturale come i Parchi di Nervi, è stata data sostanza al tema della sostenibilità, con installazioni e allestimenti generali scenografici, rispettosi dell’armonia generale, un sistema di mobilità basato esclusivamente sull’uso dei mezzi pubblici (treno, bus e taxi), un ridotto uso della plastica, l’ottimizzazione della raccolta differenziata e, grazie ai lavori di elettrificazione realizzati nei Parchi dal Comune di Genova, l’eliminazione totale dell’impiego dei generatori.

Sostenibilità significa anche riutilizzo dei materiali di scarto delle manutenzioni dei parchi, come porzioni di tronco e foglie di palma, ramaglie che l’Associazione Florovivaisti Italiani utilizza per allestire parte del loro spazio.

Numerosi sono gli espositori che al termine di Euroflora doneranno le loro piante per la messa a dimora in spazi verdi pubblici della città e della Regione.

Un altro esempio virtuoso arriva dalla cordata degli imprenditori genovesi che forniscono i servizi di ristorazione: tutto l’invenduto sarà consegnato all’Associazione non profit del Banco Alimentare della Liguria.

Così il cibo potrà essere redistribuito in totale controllo e sicurezza ad enti e associazioni caritative che assistono persone in difficoltà economica ed emarginati.

Acqua e grandi ovali al centro del progetto

Fil rouge dell’intera manifestazione è l’acqua, 18 fontane sono un elemento scenografico determinante che produce anche un piacevole sottofondo sonoro.

Gli zampilli raggiungono, nelle fontane più grandi, i sei metri di altezza.

In Parco Gropallo le due principali sequenze di ellissi evidenziano le due piccole valli in cui si articola il terreno, in Parco Serra una grande fontana si staglia sul prato tra macchie di carrubi prostrati e pini.

In Parco Grimaldi l’ampio spazio ellittico disegnato sul parterre erboso esalta soprattutto la relazione con l’elegante architettura della villa.

Novità, rarità e curiosità in esposizione

Fa il suo debutto proprio in occasione di Euroflora la “Rosa di Genova”, nata dalla collaborazione tra il Garden Club di Genova e Nirp International.

Una rosa a cespuglio, con grandi fiori di colore bianco e rosso, colori simbolo della città di Genova.

Bella, resistente, rifiorente, ben adattabile ai cambiamenti climatici, diventerà un allegro simbolo del capoluogo ligure nei giardini e nei parchi di tutto il mondo.

Dalle coltivazioni di Echecactus Flor, l’azienda di Bordighera specializzata nella produzione di succulente, arriva la nuova “Echeveria Serena”.

I Vivai Romiti di Pistoia presentano le Mangave, piante grasse perenni semirustiche caratterizzate da una crescita veloce, poca richiesta d’acqua e adattabilità a tutti i tipi di terreno.

I caratteri estetici principali sono ereditati dai genitori: la struttura vigorosa e simmetrica dell’Agave unita a livree variopinte maculate tipiche di Manfreda.

Ingresso ufficiale anche per la “Petunia Allegra”, presentata dall’azienda Farao nell’ambito della collettiva della Regione Campania a Villa Grimaldi.

È la prima petunia 100% a doppio fiore, utilizzabile come reciso; le varianti sono bianco, viola, rosa, rosa salmone e bicolore.

Sempre rimanendo in terra campana tutte da vedere nell’area prospiciente l’ingresso della Villa sui parchi, le installazioni che riproducono il colonnato maiolicato del Monastero di Santa Chiara a Napoli con la posa di piante arbustive di Ginestra vesuviana.

Si chiama “Puglia ancestrale” la presentazione realizzata da Esecuzione Verde Group, patrocinata dalla Regione Puglia e dalla Città Metropolitana di Bari, che tra ulivi e piante fiorite tipiche dell’area ospita la riproduzione di un pagliaro, particolare costruzione rurale, realizzata con la tecnica del muro a secco.

Di origine collocabile presumibilmente intorno all’anno 1000 dopo Cristo, le pajare sono Patrimonio Unesco dal 1996.

Utilizzate dai contadini come luogo di riposo dopo un’intensa giornata di lavoro o per sfuggire a un improvviso temporale, spesso, fungevano da abitazioni estive, ideali per controllare da vicino il bestiame e le coltivazioni più delicate.

Molto simili ai trulli, si contraddistinguono per l’ambiente piccolo e spartano, privo di finestre e sono a forma di tronco di cono.

Il sogno di un tè italiano” è l’essenza della partecipazione della Compagnia del Lago di Verbania, impegnata da dieci anni nella coltivazione della prima grande piantagione europea di tè tra le Alpi, in riva al Lago Maggiore.

Tra gli agrumi le notizie più intriganti arrivano dalla collettiva di Rete Olea, composta da cinque aziende toscane e sarde, e dalla collettiva della Regione Sicilia.

La prima incuriosisce con Sa Pompìa, una varietà di limone endemica della Sardegna, in particolare della zona di Siniscola, uno tra gli agrumi più rari al mondo e riscoperto pochi anni fa.

Immangiabile da crudo è ottimo medicamento naturale e elemento principe del tradizionale dolce de “sa pompìa intrea, della marmellata, del liquore e della “s’aranzata thinoscolesa“, un dolce tipico dei matrimoni, fatto di scorza candita e mandorle.

La seconda sarà il fingerlime Microcitrus australasica, tipico della zona costiera orientale subtropicale australiana, coltivato con successo in Sicilia e comunemente chiamato in Italia “Limone Caviale” o “Caviale di agrumi” per via della sua polpa composta da tante vescicole sferiche, cariche di succo, che lo fanno somigliare al caviale.

Tra le curiosità botaniche in mostra le baby plant dei Vivai Milone di Lamezia Terme, all’interno della collettiva dell’Associazione Florovivaisti Italiani.

Nate nei laboratori di micropropagazione sono piante in miniatura, spesso più piccole del frutto che saranno capaci di generare una volta diventate di normali dimensioni, e saranno esposte in piccoli vasetti o in provetta.

Il Parco del Beigua presenta alcune varietà vegetali endemiche protette esclusive, come la viola di Bertoloni e la peverina di Voltri (Cerastium utriense), l’aquilegia delle ofioliti e la dafne odorosa (Daphne cneorum), il piccolo fiore rosa, simbolo del Parco.

Sono le serpentinofite, piante che crescono sulle “rocce verdi”, il substrato roccioso in gran parte ofiolitico caratteristico del Geoparco.

Composta da piante in gruppo che rappresentano l’armonia e l’equilibrio, che in natura si trovano nei boschi, presenta piante provenienti esclusivamente da specie arboree italiane, sia da vivaio che raccolte in natura (yamadori).

Sarà esposta nell’area allestita dal Corso di Laurea in Architettura del Paesaggio della Facoltà di Architettura dell’Università di Genova una straordinaria collezione di 20 cultivar di salvia, frutto della ricerca del Crea, Consiglio per la ricerca e l’analisi della ricerca agraria di Sanremo.

Un cammino nelle eccellenze produttive italiane, dal carciofo di Paestum al bergamotto di Reggio Calabria, dalla castagna di Montella alla cipolla di Tropea al pomodorino del piennolo del Vesuvio, è il racconto dell’Accademia delle Imprese Europee che con il marchio P.I.T. (Prodotto Identitario Territoriale) permette di essere certi della provenienza del prodotto  acquistato.

I Giardini di Maggi dedica spazio agli esemplari centenari di piante arboree e palmizi provenienti dal bacino mediterraneo, quali Olivi, Agrumi, Melograni e Palme, sapientemente ricercati per peculiarità del tronco e delle parti aeree della chioma, dal titolare Simone Maggi.

Piante uniche nel loro genere, di longeva età, utilizzate per aumentare l’effetto scenografico e dare unicità all’opera verde.

La partecipazione della Regione Liguria

Regione Liguria è presente con un proprio spazio espositivo, predisposto in accordo con il Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure e il sistema camerale ligure per presentare al meglio i floricoltori, florovivaisti e produttori del territorio.

In particolare, i visitatori sono accolti dalla Valle Ligure, articolata in uno spazio di ben 3.450 metri quadrati, in cui si potranno ammirare le produzioni locali, in un gioco di getti di acqua e di colori.

Lo spazio esterno riservato alla Liguria è articolato in quattro settori caratterizzati da diverse tipologie di colori, un percorso cromatico che andrà dallo stile “Calligrafo” caratterizzato da piante a sfondo di colori terracotta, allo stile “Antica Savona” a sfondo bianco azzurro, al “Decoro Boselli” a sfondo avorio e a quello “Futurista” con colori più forti e decisi.

Oltre alla presenza delle eccellenze del florovivaismo, la Liguria presenta, nelle suggestive sale di villa Saluzzo Serra, sede della Galleria d’Arte Moderna e nella adiacente chiesetta gentilizia, le sue tradizionali produzioni realizzate da Floral Designer di fama, per valorizzare, attraverso l’arte compositiva, le eccellenze di fiori recisi e fronde: le composizioni, in tema con le opere presenti nella galleria, daranno vita ad un elegante insieme tra natura e arte, impreziosito anche da opere e materiali realizzati dagli artigiani liguri.

Nella Cappelletta sarà possibile ammirare anche una straordinaria esposizione di orchidee rare e bellissime, dell’azienda albenganese di Vincenzo Enrico, presente a Euroflora sin dalla prima edizione del 1966.

Attraverso le sale della GAM i visitatori potranno attraversare un percorso sensoriale grazie alla selezione di essenze liguri di rose, lavanda e basilico, da approfondire grazie ai cartelli posti all’esterno della Galleria per scoprire anche i tanti aspetti benefici delle piante selezionate e le differenze tra le numerose varietà presenti in natura.

Ad esprimere la bellezza sarà anche l’alta moda, che arricchirà le sale della GAM e la Cappelletta con quattro creazioni in tessuto e fiori dell’Atelier Haute Couture Daphné di Sanremo, ispirate alle composizioni esposte e a grandi personaggi femminili legati alla Liguria.

Il Comune di Genova tra ricordo e sguardo al futuro

La città di Genova è presente a Euroflora con due spazi curati da Aster, la società in house che si occupa della gestione del verde, da sempre al fianco dell’organizzazione della rassegna.

Il primo è una presentazione del Parco della Memoria, progettato dall’architetto Stefano Boeri, dalla paesaggista olandese Petra Blaise e dall’agronoma Laura Gatti, che sorgerà sotto il Ponte San Giorgio.

Su oltre 700 mq che riproducono le geometrie del parco sono utilizzate specie scelte dai progettisti che, dopo Euroflora, saranno messe a dimora in via definitiva.

Peculiarità dello spazio sono le linee semplici disegnate da Petra Blaise e la scelta accurata di piante resistenti a situazioni di stress cittadino.

Il secondo spazio si sviluppa intorno a uno dei giardini di roccaglia dei Parchi e ospita esemplari di felci arboree dell’antica collezione del Comune a ricreare un giardino primitivo, testimonianze viventi dell’epoca dei dinosauri.

Mercato Verde

Il Mercato Verde, ovvero la zona destinata a stand commerciali dove i visitatori possono acquistare piante e fiori, è collocato nella parte a monte di Parco Gropallo offrendo un’ultima vista panoramica ai visitatori in uscita.

Orari, biglietti e servizi

Euroflora è aperta al pubblico da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio dalle 8.30 alle 19.

Il biglietto di Euroflora consente al visitatore di raggiungere la manifestazione, per tutta la giornata di validità dello stesso, utilizzando i mezzi della rete urbana integrata Trenitalia e AMT (escluso Navebus e Volabus) compreso il servizio di bus navetta (andata e ritorno) dal parcheggio di interscambio di Piazzale Kennedy alla stazione di Genova Brignole e le navette dai posteggi di Corso Europa per i pullman.

Biglietti di ingresso: il numero giornaliero dei biglietti disponibili è limitato. I biglietti possono essere acquistati, a data fissa, sul sito di Euroflora e in alcuni punti convenzionati.

Biglietti in vendita anche nel chiosco di Calata Falcone Borsellino al Porto Antico che consente di acquistare esclusivamente biglietti a data fissa, per  rispettare i limiti di capienza giornaliera.

Ingresso intero: 23 euro + 1,5 euro di prevendita per tutti i visitatori con età maggiore di 17 anni.

Ingresso ridotto: 16 euro + 1,5 euro di prevendita per i ragazzi di età compresa tra i 9 ed i 16 anni compiuti. Visitatori disabili con comprovata disabilità compresa tra il 67% e il 99%.

Ingresso gratuito: bambini fino a 8 anni compiuti, visitatori disabili con comprovata disabilità pari al 100%, accompagnatori di disabili purché dalla verifica dei documenti comprovanti la disabilità del soggetto emerga il diritto all’accompagnatore.

Ingresso gruppi: 21 euro + 1,5 euro di prevendita per comitive di almeno 25 persone. Ogni 25 partecipanti è concessa una gratuità.

Visitatori disabili: per i visitatori con disabilità sono disponibili parcheggi in prossimità dei parchi di Nervi fino a esaurimento degli stalli dedicati e un capillare servizio di assistenza gestito da Le Misericordie con prenotazione obbligatoria: numero verde 800960404.

Sono 27 i punti ristoro allestiti all’interno dei Parchi, un percorso enogastronomico ligure, una piattaforma digitale di prenotazione e laboratori didattici e aperitivi solidali.

Le migliori aziende del territorio fanno squadra, per proporre un’offerta food più ampia, più digitale, più etica e sostenibile, un viaggio nelle specialità del territorio: dalla focaccia al formaggio del consorzio ai dolci tipici genovesi, dal ristorante stellato ai primi piatti liguri, dai fritti di mare alle torte salate, dai menu vegetariani a quelli gluten free.

Per la prima volta viene utilizzata una piattaforma digitale di prenotazione, realizzata in partnership con Nexi dove gli utenti possono scoprire i menu e acquistare online per poi recarsi presso il punto ristoro a ritirare il proprio ordine.

Aprile 2022

ROTTA DI NAVIGAZIONE:

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