Eventi e fiere
La fresa entra nel mondo dell’arte
Tutto ci potevamo aspettare tranne di vedere una mostra fotografica con quattro immagini ciclopiche (4 metri di altezza) che ritraggono altrettante frese, nella fattispecie prodotte dall’azienda svizzera Urma.
In realtà, fino al 18 ottobre prossimo, presso la Basilica San Celso di Milano, è in scena Fräsen, con l’esposizione in uno scenario molto suggestivo dei lavori di Francesco Del Conte, trentenne artista e fotografo, milanese di nascita e torinese di adozione.
Indagare il mondo della fresa non è una novità per Francesco Del Conte, infatti tra il 2014 e il 2026 aveva realizzato un’altra serie di immagini di frese per il legno.
“Per quanto specifici, tecnici – spiega Francesco Del Conte – questi sono oggetti da lavoro con una bassa connotazione, il cui scopo è quello di dare forma ad altri materiali.
Sono frese, che attaccate a macchine fresatrici, appunto, quando ruotano velocemente, danno forma ad altri oggetti”.
“C’è un paradosso – prosegue Del Conte – legato allo studiare e al fotografare la forma di oggetti il cui compito è quello di dare forma a quello che ci circonda, ai materiali.
Un aspetto che mi ha sempre intrigato molto. Di fatto questi oggetti si prestano a essere considerati colonne, sculture, grattacieli, sempre in base alla dimensione in cui si osservano.”
“Muovendomi all’interno del mezzo fotografico – conclude Francesco Del Conte – e utilizzando l’ingrandimento, uno degli aspetti basilari e intrinseci alla fotografia, ho deciso dopo alcune sperimentazioni, di presentare questi oggetti in una scala completamente diversa da quela originaria, spiazzante. In questo modo ho cambiato completamente la percezione che si ha di essi.”
Ottobre 2020
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