Eventi e fiere
Orticola 2019 sotto la pioggia
Ha chiuso i battenti domenica 19 maggio ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di Milano, l’edizione 2019 di Orticola, mostra-mercato di fiori e piante rare, insolite e antiche.
Purtroppo per due giorni sui tre di apertura della mostra la pioggia l’ha fatta da padrona, inzuppando i visitatori e rendendo i viali del Parco terribilmente fangosi e scivolosi.
Questo non ha fermato però le migliaia di persone che non sono volute mancare all’appuntamento milanese con i fiori e le piante.
Naturalmente dall’organizzazione ci segnalano un lieve calo nelle presenze, ma le condizioni atmosferici erano davvero demotivanti.
Un peccato perché questa edizione di Orticola, dopo qualche anno in cui abbiamo registrato una certa stanchezza, l’abbiamo trovata vitale e ricca di novità che, per quanto è possibile, hanno innalzato il già significativo livello della manifestazione.
Quello che ci ha maggiormente colpito è la crescita della qualità dell’esposizione, grazie alla presenza di nuovi vivaisti con collezioni veramente interessanti.
Ne nominiamo uno su tutti: Cactis di Davide Contis che ha presentato una collezione di cactacee e succulente davvero spettacolare.
Come per ogni edizione, anche quest’anno, di grande impatto visivo ed estetico sono stati gli allestimenti della fontana e dei tre ingressi alla mostra-mercato.
Quest’anno i nostri complimenti sono destinati a Piante Faro per la fontana, a Antonio Perazzi e sempre Piante Faro per l’imponente ingresso di Palazzo Dugnani, a Gheo Clavarino insieme a Luni 12 con il vivaio Minari per l’accesso da Piazza Cavour e ai Fratelli Ingegnoli per il varco di via Palestro.
Per quanto riguarda Orticola Arte quest’anno la collaborazione è stata con Pao che, tra l’altro, ha disegnato e realizzato una scultura “Primo giorno di primavera” che ospitata all’interno dei Giardini Pubblici Indro Montanelli.
Infine vogliamo segnalare Mirabilia, una tenda all’interno della mostra-mercato in cui, con l’Orto Botanico di Città Studi a Milano e l’Orto Botanico di Palermo, erano in mostra alcune piante assolutamente speciali speciali per origine, rarità (per lo più sconosciute, provenienti da paesi lontani, o poco frequentati), eccezionali per forma e dimensione, raccolte e conservate da vivaisti.
Maggio 2019
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