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Il sifone di Sartre
Abbiamo naturalmente acquistato e letto “Il Sifone di Sartre”, un libello di 140 pagine scritto da Mark Crick, un fotografo britannico che vive a Londra e si diverte a scrivere sciocchezzuole utilizzando lo stile di diversi autori illustri della letteratura.
Già conosciuto per il precedente titolo “La Zuppa di Kafka” (2006), che portava come sottotitolo “Storia della letteratura mondiale dalle origini a oggi, in sedici ricette“, oggi si ripropone con gli stessi criteri facendo spiegare, attraverso alcuni racconti brevi, una serie di interventi di bricolage ad altrettanti mostri sacri della letteratura mondiale.
Gli interventi e i rispettivi autori, o meglio le rispettive imitazioni stilistiche, sono 14. Il libretto si apre con “tappezzare una stanza” con Hemingway, seguito da “togliere l’aria da un termosifone “ di Bronte, “sostituire un vetro rotto” con Milan Kundera, “cambiare un interruttore della luce” di Jelinek, “tinteggiare una stanza” con Murakami, “piastrellare un bagno“ nientemeno che con Fedor Dostoevskij, “montare una mensola”, operazione eseguita personalmente da Caio Giulio Cesare, “riparare un rubinetto che perde” con Marguerite Duras, “chiudere la soffitta con un tavolato” insieme a Edgar Allan Poe, “recintare un giardino” con Hunter S. Thompson, “sigillare con il silicone una vasca da bagno”, con Goethe, “sbloccare un cassetto” insieme a Beckett, naturalmente “sturare un lavandino” con Sartre e infine “pitturare una porta pannellata” di Anais Nin.
Il sottotitolo del libro recita “Un manuale di bricolage per l’appassionato di letteratura”.
La nostra opinione, dopo averlo letto, è che in realtà non si tratta di un manuale di bricolage, perché le indicazioni date sono piuttosto approssimative, talvolta inesatte e spesso incomplete.
D’altro canto riteniamo anche, che gli appassionati di letteratura potranno investire molto meglio i 12 euro del costo del “Sifone di Sartre”, acquistando un libro scritto da uno dei grandi autori imitati da Mark Crick. Ben imitati intendiamoci, certamente Crick è un attento lettore dei classici della letteratura e riesce ad imitarne egregiamente lo stile, tuttavia è un po’ come proporre ad un appassionato di musica un LP originale dei Rolling Stone, oppure quello registrato da uno dei tanti gruppi che ne hanno imitato stile, canzoni e modo di stare sul palco.
Per quanto possano essere in gamba gli imitatori, il confronto è comunque improponibile.
Perché il sifone di Sartre é dannoso
Al di là di tutte le considerazioni già fatte, ciò che dobbiamo segnalare ancora una volta è il banale luogo comune, che emerge dal libro, secondo cui fare bricolage è fatica, sudore e tristezza.
Le modalità di soluzione degli interventi contenuti nel libro sono vecchie come vecchi sono gli utensili che vengono suggeriti. Ancora una volta si ignora completamente che le aziende di questo settore hanno, negli anni, fatto innovazione, hanno sviluppato nuove tecnologie e sono in grado di offrire prodotti di grande efficienza, in grado di limitare al minimo la fatica, garantendo, con semplicità, una precisione nel lavoro difficilmente raggiungibile con gli utensili di 20 anni fa.
Troppo spesso, ancora oggi, gli intellettuali che operano nella comunicazione, scrivendo articoli giornalistici, libri o sceneggiature di film, non provano alcuna vergogna nel manifestare la loro straordinaria ignoranza e quindi continuiamo a vedere personaggi che si affannano su fogli di carta vetrata, quando con una levigatrice si potrebbe risolvere velocemente e senza fatica; su tappezzerie da staccare con il raschietto, olio di gomito e pazienza, quando una pistola ad aria calda risolverebbe in un batter di ciglio; con tempere da miscelare con il goccio di colore e locali da rivestire con fogli di giornale, quando le idropitture antigoccia, supercoprenti e monomano, rendono ormai la pitturazione di una parte un lavoro divertente.
La tecnologia ha trasformato il bricolage, ma i mondi nobili della comunicazione e della cultura non se ne sono accorti e continuano a riproporre stereotipi vecchi e dannosi per la crescita della pratica del bricolage.
Dicembre 2009
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