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Anche Bricoliamo dice no alla legge bavaglio
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) insieme ai cittadini che vogliono una stampa libera si incontrano il 1° luglio a Roma dalle 17.00 in Piazza Navona, per proseguire poi fino alle 24.00 con una Notte Bianca a Conselice, dove c’e’ il monumento alla libertà di stampa, e in molte altre citta’ come Milano, Padova, Torino, a Trieste, Padova, Latina, Parma, ma anche Londra e Parigi.
La Federazione della Stampa esprime un desiderio: “Preferiamo che non ci siano bandiere di partito”.
Franco Siddi, segretario della Fnsi, spiega le ragioni della mobilitazione: “Viviamo una stagione pericolosa: l’informazione non può avere un’agenda dettata dal Governo o da altri poteri”.
E ancora: “Non accetteremo mai di passare da cani da guardia del potere a cagnolini da salotto”.
Anche Roberto Natale, presidente della Fnsi, che chiede “ai partiti di limitarsi all’adesione. Preferiamo che non ci siano bandiere. La nostra è una manifestazione unitaria in difesa della Costituzione”.
A moderare gli interventi di Piazza Navona e a condurre la Notte Bianca a Conselice è stata invitata Tiziana Ferrario, la ex conduttrice del TG 1 di Minzolini, insieme ad Ottavia Piccolo.
Vasta è l’adesione e la partecipazione di personaggi dello spettacolo, della cultura, della musica, delle arti e dell’editoria.
Inattesa è la presenza di Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia, che ha voluto sottolineare che “questa legge è sbagliata e noi ci batteremo contro di essa, con qualunque mezzo. E se Carelli (il direttore di Sky Tg24 – n.d.r.) andrà in carcere, sono pronto ad andarci con lui“.
Poi a precisato che “Sky Italia è un’azienda che opera in base alle regole del paese in cui si trova, ma qualsiasi legge imbavagli la comunicazione, minacci gli editori e preveda la galera per i giornalisti è sbagliata e costituisce un attacco alla libertà d’informazione“.
L’intero evento, dalle 17.00 alle 24.00, sarà seguito anche da tutto il mondo internet con una diretta che coinvolge 200 web TV tra cui anche Repubblica.it e Corriere.it.
La lunga diretta – ideata e supportata dalla federazione delle micro web tv FEMI, Altratv.tv, Valigia Blu, Federazione Nazionale Stampa Italiana, Ipazia Promos e Current – intende presentare per la prima volta “a rete unificata” il ruolo di denuncia delle micro web tv italiane nel panorama dell’informazione del Paese: saranno trasmesse le inchieste più significative per mostrare quanto sia condizione necessaria per la democrazia e la legalità la libertà di fare stampa e di essere informati.
Durante la diretta si alterneranno le immagini della manifestazione con le inchieste delle micro web tv e dei partner del progetto.
Nel corso della maratona interverranno in webcam via Skype e con collegamenti telefonici giornalisti, magistrati, micro-editori delle micro web tv.
Uno spazio rilevante sarà dato alla finestra con l’estero, con la partecipazione di osservatori della stampa estera.
Le micro web tv porteranno all’attenzione del pubblico anche una proposta concreta: la compartecipazione delle imprese tlc ai costi delle intercettazioni, come peraltro avviene in altri Paesi Europei.
L’organizzazione a sostegno e promozione dell’evento web e della diretta ha predisposto il sito liberarete.tv (vedi nella Rotta di Navigazione).
30 giugno 2010
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