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Cura degli occhi scegliendo la giusta lampada a LED

a cura di Bricoliamo.com

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In un’epoca in cui passiamo molte ore davanti a schermi o sotto luce artificiale, la qualità dell’illuminazione gioca un ruolo cruciale nel benessere visivo.

Interessante in questo senso è la tecnologia LED EyeComfort adottata da Philips per una sua gamma di lampadine e di apparecchi.

Si tratta di una gamma di lampadine e apparecchi con lampadine LED integrate nata per offrire una luce che non solo illumina gli spazi, ma si prende anche cura degli occhi, riducendo al minimo l’affaticamento visivo.

Principali problemi del LED di scarsa qualità

Due delle principali problematiche dei LED di bassa qualità sono lo sfarfallio e l’effetto stroboscopico, che possono provocare distrazione, irritazione e persino peggiorare condizioni preesistenti come l’emicrania.

Lo sfarfallio è un rapido cambiamento di luminosità che, pur non sempre percepibile a occhio nudo, può compromettere il comfort visivo, soprattutto durante sessioni prolungate di lettura o studio.

L’effetto stroboscopico, invece, è causato da variazioni rapide e ripetute della luce, che generano una sensazione di intermittenza simile a quella delle vecchie lampade al neon.

La tecnologia EyeComfort minimizza entrambi i fenomeni, offrendo una luce stabile e continua che consente di concentrarsi senza distrazioni.

La sicurezza fotobiologica e la luce blu

La sicurezza fotobiologica è un altro elemento chiave. Esiste una crescente preoccupazione riguardo ai potenziali danni causati dalla luce blu.

Questo tipo di luce, che si trova nelle onde corte dello spettro luminoso, può risultare nociva per la retina in caso di esposizioni prolungate. È comune l’errore di pensare che i LED contengano quantità più elevate di onde corte rispetto ad altre tecnologie di illuminazione.

I LED EyeComfort di Philips sono progettati per mantenere livelli di emissione della luce blu simili a quelli delle lampadine a incandescenza, fluorescenti o alogene, e rispettano ampiamente tutti gli standard internazionali di sicurezza, proteggendo il benessere visivo.

Riproporre i colori naturali

L’alta resa cromatica è un ulteriore aspetto che distingue i LED EyeComfort. Questa caratteristica si riferisce alla capacità della luce di riprodurre fedelmente i colori degli oggetti che illumina.

Più alto è il valore dichiarato, maggiore è la capacità della fonte luminosa di riprodurre i colori in modo vivido e naturale.

I LED Philips hanno un indice di resa cromatica (CRI) che arriva fino a 95, su una scala da 0 a 100, il che significa che i colori risultano naturali, vividi, ben definiti e molto vicini a come verrebbero visti dall’occhio umano sotto la luce naturale.

Questo è particolarmente importante, non solo per ragioni estetiche, ma per tutte le attività di studio e di lavoro che hanno a che fare con dettagli cromatici.

Temperatura di colore e dimmerabilità

Un altro punto importante è la regolazione della temperatura di colore. Molte lampade offrono solo una tonalità fissa di luce, come quella bianca calda o fredda, ma i LED EyeComfort permettono di scegliere la giusta tonalità per ogni momento della giornata.

Al mattino si può optare per una luce fredda e energizzante, ideale per attivare la mente e prepararsi alla giornata lavorativa, mentre alla sera è possibile selezionare una luce più calda e rilassante, perfetta per distendersi dopo una lunga giornata.

La dimmerabilità è un altro elemento essenziale per creare l’atmosfera giusta e modulare l’intensità luminosa in base alle proprie esigenze.

A differenza dei LED di scarsa qualità, che possono creare fastidiosi effetti di tremolio quando si abbassa la luminosità, i LED Philips EyeComfort offrono una regolazione fluida e senza sbalzi, permettendo di personalizzare l’illuminazione con estrema precisione.

Novembre 2024