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Da San Marco i Color Trend per il 2025

a cura di Bricoliamo.com

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Il colore non è solo una scelta formale, bensì è un potente strumento espressivo capace di trasformare gli spazi. Partendo da questa consapevolezza San Marco, noto marchio del settore vernici e colori, non si limita ad individuare quello che sarà il colore dell’anno 2025, ma, dopo un lungo percorso ragionato e creativo con lo studio milanese Baolab, propone quattro Color Trend, quattro ipotesi di colore e quattro palette che riflettono la visione innovativa del brand.

Dalle delicate tonalità ispirate alla natura alla vibrante energia dei colori che si rifanno al mondo digitale, le nuove tendenze cromatiche di San Marco non vogliono limitarsi a decorare gli spazi, ma vogliono raccontare storie che parlano di personalità, sentimenti e aspirazioni.

La ricerca fatta e l’analisi dei più recenti cambiamenti in fatto di arredo d’interni hanno stimolato la creazione di abbinamenti audaci, accostamenti per affinità e contrasti d’effetto. Non solo: per rispondere al sempre più imperante bisogno di ambienti che possano ispirare positivamente chi li vive, San Marco ha messo a punto una palette totalmente nuova in grado di infondere energia attraverso il colore.

Per assicurare una proposta completa, che tenga conto di ogni dettaglio, San Marco ha inoltre previsto l’abbinamento a ciascun panorama cromatico di rivestimenti continui per pavimenti, e suggerimenti di colore per le pareti esterne affinché si sposino armoniosamente con i progetti indoor.

Earthy Garden

Il primo Color Trend, Earthy Garden, celebra un ritorno alla natura nella sua forma più autentica, evocando l’intimità di un giardino segreto in cui i toni della terra si fondono con le sfumature delicate del cielo.

Per gli esterni, le nuance Sassari e Lucca si integrano perfettamente nel concetto di questa palette, connettendo l’edificio all’ambiente che lo circonda. Continuo, ricercato sistema di rivestimento decorativo a effetto microcemento, viene consigliato nel codice C640, dall’elegante texture polverosa.

Euphoric Vibe

Euphoric Vibe, protagonista del 2025, punta a essere una rappresentazione della gioia attraverso la selezione di colori vivaci sapientemente equilibrati, che evocano un senso innato di gioco, incoraggiando la creatività.

L’atmosfera vibrante e fresca che vi si respira è amplificata dalla scelta di Allover, nuovo sistema di rivestimenti decorativi monocomponenti, nel codice A705, e si ripropone negli esterni con le tonalità L’Aquila e Genova.

Soft Sensorial

Soft Sensorial esplora il confine sempre più sfumato tra il mondo digitale e quello fisico, traducendo la fluidità del nostro tempo in colori delicati e avvolgenti per spazi caratterizzati dal massimo comfort tattile.

Completano la palette Bari e Pisa, dal finish morbido, e Allover nel codice A702, che regala una nota di essenzialità contemporanea.

Deep Beauty

Deep Beauty si immerge in un universo di nuance intense e profonde. Quest’ultima palette mette in luce il passato attraverso forme geometriche e la combinazione di superfici lucide e opache, ma suggerisce anche il futuro con composizioni eclettiche.

Per l’esterno, Palermo e Trento aggiungono profondità e carattere alle facciate, costruendo un dialogo visivo tra dentro e fuori. Il pavimento ALLOVER A703, con la sua texture ricca e avvolgente, aggiunge un tocco di lusso contemporaneo.

“Il nostro obiettivo è fornire a professionisti del settore e utenti finali una bussola e una fonte d’ispirazione a cui attingere per orientarsi su scelte consapevoli e di impatto – spiega Roberta Vecci, International Marketing Director San Marco Group -. Ogni proposta cromatica è stata pensata per offrire infinite possibilità di personalizzazione, permettendo a ciascuno di esprimersi e raccontare la propria storia unica attraverso il colore”.

“Il lavoro fatto con San Marco è come sempre molto appassionante: il poter vedere realizzate le 24 tinte che caratterizzeranno gli spazi del prossimo futuro è un’esperienza fondamentale, che ci permette di toccare con mano il risultato di una ricerca continua e multidisciplinare. – aggiungono Manuela Bonaiti ed Emma Clerici, fondatrici di Baolab – Le palette anche quest’anno sono composte da alcuni colori nuovi e altri che resistono invece allo scorrere del tempo, integrandosi vicendevolmente per creare una narrativa armonica e coerente.”