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Dalla mente al mercato
I bricoleur più esperti lo sanno molto bene.
Quando non riescono a trovare sul mercato il pezzo che gli occorre o l’attrezzo che serve per risolvere quel determinato problema, attivano la parte creativa del cervello, trovano la soluzione e il pezzo o l’attrezzo se lo costruiscono.
E’ stato il caso di Andrew Dewberry, un architetto canadese che circa dieci anni fa ha individuato un problema, banale ma mondiale: stendere il silicone è un’operazione apparentemente semplicissima, ma farlo bene può essere un problema.
Prima del colpo di genio di Andrew si stendeva il silicone sulla fessura da sigillare e poi, con un dito inumidito si cercava di lisciarlo e di pareggiarlo per benino.
Per cercare di evitare gli sbaffi possibili durante l’applicazione si metteva del nastro adesivo, da togliere poi a silicone asciutto. Infine, per perfezionare il lavoro si interveniva con un taglierino affilato.
Una procedura che, soprattutto per chi non ha esperienza di manualità non sempre offre il risultato desiderato.
Come per tutte le cose doveva esistere un modo per stendere il silicone con semplicità e ottenendo il risultato migliore.
Pensa che ti ripensa ed ecco che Andrew arriva all’intuizione giusta: un aggeggio in plastica, che poi sarà battezzato con il nome di Caulk-Rite, che migliora in maniera straordinaria le performance e i risultati fino ad allora offerti dal dito inumidito.
E per togliere gli eccessi di silicone ecco Caulk-Away, un altro aggeggio in plastica che se passato sul silicone asciutto rimuove le parti in eccesso lasciando solo una perfetta striscia di silicone. Geniale.
Ma non è finita così. Infatti si da il caso che la moglie di Andrew, Jayne Seagrave, sia una donna dal dinamismo e dalla creatività commerciale non comuni, quindi prende l’invenzione del marito le costruisce intorno un’idea di marketing e nel 1996 espone i primi sei Caulk-Rite in una ferramenta vicino a casa.
Da quel momento la scalata al successo commerciale dell’aggeggino di Andrew è inarrestabile.
Nel 1998 vince il premio in quanto prodotto più innovativo dell’anno alla Canadian Hardware Show e nel 2005 riesce a raggiungere il milione di pezzi venduti.
Nel frattempo, per la commercializzazione del Caulk-Rite, nasce la Vancouver Tool Corporation che oggi è arrivata a proporre una intera gamma di prodotti, ad essere presente nelle manifestazioni fieristiche più importanti di Canada, Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna e, nel 2005, a pubblicare un gustosissimo libro, scritto dalla instancabile Jayne, in cui viene raccontata tutta la storia dell’aggeggino di Andrew, dall’invenzione, alla commercializzazione, alla pubblicità in televisione, fino al milionesimo pezzo venduto.
Il libro è pubblicato in inglese, ma è scritto in maniera molto semplice e facilmente comprensibile anche per chi non ha la perfetta padronanza della lingua. Il titolo è “From the Mind to the Marketplace“, dalla mente al mercato.
Caulk-Rite e i prodotti della Vancouver Tool Corporation non sono al momento reperibili sul mercato italiano.
Ottobre 2005
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