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In un libro 30 anni di bricolage in Italia
E’ un libro che non deve mancare dalle scrivanie di tutti i manager del bricolage. Gli anziani, che troveranno ricordi e conferme, e i giovani manager più curiosi e coinvolti, che troveranno storia, radici e sviluppo del mercato in cui operano, quello del bricolage.
Mauro Milani, l’autore, giornalista di nascita e manager della comunicazione per vocazione, di fatto apre il proprio archivio storico colmo di ritagli, libri, giornali, atti di convegni, cartelle stampa e quant’altro abbia riguardato il bricolage italiano negli ultimi 30 anni, proponendo una visita guidata attraverso i documenti e le testimonianze più interessanti e curiose dal 1974 fino ai giorni nostri.
Il libro è aperto da un’introduzione di Luigi Rubinelli.
Dalla copertina riportiamo la presentazione del libro:
“Bricolage, fai-da-te, DIY: tante definizioni per un mercato di difficile definizione, in bilico tra necessità, passione, uso semi-professionale. Un mercato di cui Mauro Milani ricostruisce minuziosamente la genesi, analizza i limiti, prefigura i possibili sviluppi, aiutandoci anche a comprendere i motivi che rendono il nostro Paese così diverso da Francia, Germania, Gran Bretagna.
Un racconto che parte dalla creazione stessa del termine fai-da-te, solo da pochi anni incluso nei dizionari della lingua italiana, si snoda tra dichiarazioni emblematiche della cultura di marketing dei decenni appena trascorsi per arrivare ai giorni nostri, con la realtà della GDS, lì a dimostrare l’inutilità di molte posizioni di chiusura, e l’incontro con le nuove tecnologie, che lascia prevedere prospettive di crescita della cultura del fai-da-te del tutto nuove e ricche di opportunità.
Tabelle, citazioni tutte da leggere, la ricostruzione dei grandi quadri sociali dei decenni appena trascorsi accompagnano il lettore in un’analisi/racconto di sicuro interesse per gli addetti ai lavori ma da cui anche chi opera in altri settori può trarre utili indicazioni.“
I contenuti del libro sono in linea nella sezione e-book di Bricoliamo.
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