L’Enciclopedia della Vita va in tilt

Che il verde e la natura fossero argomenti di grande interesse per il popolo di internet lo sapevamo, ma che tale interesse potesse creare un corto circuito nella recente messa in linea della Encyclopedia of Life (Enciclopedia della Vita), questo francamente era difficile da prevedere.

Che in sole cinque ore si arrivasse ad un sovraccarico della linea causato da 11,5 milioni di accessi questo non se lo aspettavano nemmeno i gestori dell’Enciclopedia, tant’è che sono dovuti di gran fretta ricorrere all’aiuto dello staff di Wikipedia, abituati a gestire numeri record di visite.

L’Enciclopedia della Vita, la cui consultazione è ovviamente gratuita, raccoglie al momento più di 30 mila specie animali e vegetali.

L’obbiettivo è quello di archiviare nei prossimi dieci anni e grazie ad un budget di 100 milioni di euro, circa 1,8 milioni di forme di vita.

L’Enciclopedia illustra le diverse specie con il supporto di testi, immagini e video.

Il progetto è guidato dal Field Museum, dalla Harvard University, dal Marine Biological Laboratory, dal Missouri Botanical Garden, dallo Smithsonian Institution e dalla Biodiversity Heritage Library, che comprende il Natural History Museum di Londra, il Botanical Garden di New York e il Royal Botanic Garden di Kew, in Inghilterra.

Dopo l’empasse iniziale adesso è tutto a posto e vale veramente una visita.

Marzo 2008

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