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Transizione energetica con LED e sistemi connessi
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Ormai è chiaro a tutti che quando si parla di sostenibilità, ognuno di noi deve fare la sua parte. Spesso un importante contributo si risolve in scelte semplici e alla portata. Per esempio, cambiare una lampadina può non essere solo un gesto di routine, ma un passo verso un futuro più consapevole, un modo per risparmiare energia, ridurre i costi delle bollette e migliorare l’impatto ambientale.
Le lampadine convenzionali, ancora presenti in molte abitazioni, consumano molta energia e richiedono sostituzioni frequenti. Rimpiazzarle con soluzioni LED assicura importanti vantaggi per la propria casa, per la comunità e per l’ambiente.
Un esempio concreto di questo cambiamento: sostituire 20 lampadine convenzionali a incandescenza da 75 Watt con soluzioni Philips LED consente di risparmiare energia sufficiente per percorrere quasi i tre quarti della circonferenza della Terra in e-bike, abbattendo consumi, costi ed emissioni di anidride carbonica del 40%.
Passare al LED per risparmiare energia
Passare al LED rappresenta quindi un primo importante passo verso il risparmio energetico. In questo senso una delle soluzioni più efficienti l’abbiamo individuata nella gamma Philips Ultra Efficient, ideata e sviluppata per rientrare in Classe A secondo l’etichettatura energetica UE in vigore dal 2021.
Le lampadine della gamma Ultra Efficient garantiscono un risparmio fino al 60% rispetto ai LED Philips standard e una durata eccezionale di 50.000 ore, pari a 50 anni di utilizzo. È evidente che ridurre il numero di sostituzioni significa generare meno rifiuti e migliorare quindi l’efficienza domestica.
Illuminazione connessa: automazioni e controllo totale
Per chi desidera un’efficienza ancora più avanzata, l’illuminazione connessa rappresenta una soluzione ideale.
Grazie a sistemi come Philips Hue e WiZ è possibile controllare, monitorare e ottimizzare l’illuminazione della propria casa, automatizzando accensioni e spegnimenti, regolando l’intensità della luce, scegliendo colori a basso consumo.
Per esempio, l’impostazione delle lampadine Philips Hue su colori diversi dal bianco può ridurre il loro consumo energetico fino al 79%: il blu, il rosso e il verde sono i colori più efficienti.
Questo, non solo assicura un’esperienza di illuminazione totalmente personalizzata in base al proprio stile di vita e alle proprie abitudini, ma assicura importanti risparmi energetici.
Green Switch Calculator: un alleato per il risparmio consapevole
Secondo i dati del Green Switch Calculator, le soluzioni connesse permettono di ridurre i consumi fino al 70% rispetto alle lampadine convenzionali, offrendo benefici significativi sia economici che ambientali.
Il Green Switch Calculator è lo strumento creato da Signify nell’ambito del programma Green Switch per aiutare noi consumatori, ma anche le aziende e le pubbliche amministrazioni, ad acquisire consapevolezza sulla propria impronta energetica e su come le proprie scelte in materia di illuminazione possano ridurla.
Questo strumento, facile da consultare e presente sul sito Signify, consente di calcolare i benefici derivanti dall’utilizzo di soluzioni di illuminazione efficienti, trasformando dati e numeri in risultati concreti.
Ad esempio, scopriamo che sostituendo 20 lampadine convenzionali da 75 Watt con lampadine LED non connesse, risparmiamo l’anno 660 kWh, pari a 221 euro e 218 kg di CO₂, equivalenti a 29.333 chilometri percorsi in e-bike.
Con l’adozione di LED connessi, i vantaggi sono ancora più evidenti con un risparmio di 1.155 kWh e 387 euro l’anno e una riduzione di emissioni di 382 kg di CO₂, pari a più di 1 anno di funzionamento del condizionatore di casa.
L’etichetta energetica per scelte consapevoli
Introdotta nel 1988 per semplificare le scelte dei consumatori, l’etichetta energetica UE aiuta da sempre a individuare i prodotti più efficienti.
Ha subito varie modifiche e adeguamenti nel corso degli ultimi anni, resi necessari soprattutto dagli investimenti in ricerca e sviluppo delle aziende che piano piano avevano spostato la vecchia classe A verso fasce di consumo sempre più basse, facendo nascere le classi energetiche A+, A++, A+++.
La nuova etichetta energetica, in vigore dal 2021, stabilisce criteri più severi per la classificazione, che va semplicemente dalla A alla G e che per questo motivo non ha più bisogno di ulteriori + per l’identificazione della massima efficienza.
La nuova etichettatura introduce anche la presenza del QR sulle confezioni. Il codice è collegato alla banca dati europea EPREL e permette al consumatore che lo scansiona col suo smartphone di ottenere informazioni dettagliate sullo specifico prodotto e sul suo produttore.
La nuova Classe A è diventata, dunque, l’unico punto di riferimento per l’eccellenza energetica. La gamma Philips Ultra Efficient, grazie alla sua tecnologia avanzata, si posiziona al vertice di questa classificazione, offrendo prestazioni superiori in termini di efficienza, durata e qualità.
Gennaio 2025
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