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Vision of Colour e armocromia
Indice
In occasione dei 300 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1722, Sigma Coatings, brand di PPG Architectural Coatings specializzato in pitture e vernici per l’edilizia, ha presentato, nella straordinaria cornice del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, The Vision of Colour, un progetto a firma dell’architetto Marco Piva dove il colore, protagonista fin dalle prime fasi di progettazione, si pone come strumento di riqualificazione del tessuto urbano diventando espressione di sostenibilità dell’edificio e dell’ambiente che lo circonda.
Un’iniziativa fortemente voluta per promuovere una rinnovata cultura del colore in relazione alle caratteristiche naturali, storiche e culturali del territorio italiano.
“Sono trecento anni – sottolinea Paola Mattioli, Marketing Director PPG Architectural Coatings Italy – che Sigma Coatings racconta storie di colore in diversi Paesi, segnando l’evoluzione dell’architettura, caratterizzando luoghi e creando tendenze.
Questo perché il colore, nella nostra filosofia, non è solo decorativo. Il nostro approccio è innovativo, umano e architettonico allo stesso tempo e si lega fortemente alla sostenibilità”.
Colore, cultura, emozione
Per The Vision of Colour, l’architetto Marco Piva e il suo Studio hanno sviluppato insieme a Sigma Coatings 10 palette (Pulse, Power, Purity, Extreme, Game, Kindness, Spirit, Levity, Nude e Glow) ispirate al paesaggio italiano, ciascuna composta da altrettante selezioni colore.
“Il colore è viaggio, rivoluzione, cambiamento, ma soprattutto è emozione – ha spiegato Marco Piva -.
In particolare, nel nostro Paese che ha una storia architettonica millenaria.
Per questo, insieme a Sigma Coatings, abbiamo creato un progetto che è un inno alle meraviglie dell’Italia, da nord a sud, realizzando dieci palette cromatiche, associate a diverse regioni italiane, ispirandoci ai paesaggi, ma anche agli elementi identitari del territorio”.
Le 10 palette per esterni firmate Marco Piva
PULSE. Una palette che parte dalle aspre cime montuose piemontesi, che stagliandosi contro il cielo regalano cangianti toni grigi e rosa, per arrivare ai caratteristici tramonti che dipingono Torino ai piedi delle Alpi, in un percorso che prosegue poi fino alle coste rocciose della Riviera Ligure, vestita di tonalità calde, che vanno dai rossi agli aranciati e che rimandano alle passeggiate primaverili lungo gli incantevoli carruggi variopinti.
POWER. Power attraversa i territori dell’hinterland lombardo, con toni che virano dai verdi ai marroni e che ricordano la vegetazione dei paesaggi della Valtellina in autunno, le suggestive foschie che all’alba pervadono le pianure e le distese alberate del pavese, mentre i toni caldi dei gialli e dei rossi ricordano i borghi del comasco e le suggestive località di lago.
PURITY. Il Veneto viene raccontato a colori, con i suoi storici palazzi veneziani che al tramonto si riflettono nella Laguna e le suggestive cupole delle basiliche di Padova. Il risultato della palette Purity sono spettacolari tonalità che vanno dai rosa ai marroni fino ai grigi, toccando le profondità degli ombreggiati scorci attraversati dai corsi d’acqua tipici della città di Marco Polo.
EXTREME. La palette Extreme percorre il Friuli-Venezia-Giulia proponendo tonalità fredde che ricordano le giornate invernali trascorse sulle Dolomiti, toni più scuri dei borghi nelle zone rurali e lacustri e cromatismi vividi degli edifici di Trieste, che risaltano a contrasto con la neutralità dei dintorni.
GAME. Toni accesi popolano l’Emilia-Romagna, tipici delle vie che si animano durante la stagione estiva nelle località balneari e si estendono fino ai territori dell’entroterra marchigiano, ricco di agricoltura e caratteristico per le terre coltivate dalle tonalità rosse e gialle. Il tutto, senza dimenticare le località di mare dove fini spiagge bianche si fondono con i cromatismi verdi del mare.
KINDNESS. Ricordo di pomeriggi assolati sulle colline toscane e umbre, per una palette che va dai toni verdi dei pini marittimi e dei cipressi fino ai gialli delle terre incontaminate, abbinati ai rosa dei tramonti fiorentini che si specchiano sull’Arno. Chiudono in bellezza i toni del grigio che caratterizzano i borghi medievali dell’Umbria.
SPIRIT. Si ispira allo spirito conviviale e caloroso dei suoi abitanti la palette Spirit, dedicata a Lazio e Campania. Toni di rosso, gialli e rosati ricordano gli inconfondibili tramonti romani e i colori dei mercati e dei vicoli di Napoli, uniti a sfumature di blu che rimandano al mare della Costiera.
LEVITY. L’occhio si perde tra mare, cielo, sabbia e sole in Abruzzo e Molise, regioni dove la natura crea atmosfere cromatiche uniche, con toni che richiamano gialli, azzurri e blu, alternati ai grigi e ai marroni di Scanno e dei piccoli borghi dell’entroterra.
NUDE. Narra dell’antica Grecia la palette Nude, che racconta Puglia e Basilicata, due regioni note per l’influenza della cultura classica nella scelta di cromatismi chiari in risposta alla forte luce a cui sono esposte direttamente. I grigi e i marroni ricordano i tufi e le pietre locali con cui sono realizzati molti dei paesini e borghi tipici delle zone, mentre i toni scuri ricordano le terre laviche Lucane.
GLOW. Arance, fichi d’India, mandorle di Avola, gli indimenticabili colori del mare della Tonnara di Scopello e i cromatismi dei centri storici barocchi: le tonalità della palette Glow parlano della Sicilia e di tutte le sue meraviglie. Toni aranciati e gialli si uniscono ai verdi e marroni che contraddistinguono le zone collinari che circondano l’Etna, dando vita ad una palette luminosa e calda come il sole siciliano.
Tutte le palette rispondono ai criteri dell’armocromia, secondo la quale è la natura a fornirci un valido spunto per creare abbinamenti cromatici piacevoli ed efficaci per le architetture contemporanee.
Il rapporto con l’ambiente circostante diventa allora diretto e si declina seguendo i linguaggi dei territori, mentre l’architettura assume valori cromatici nuovi ispirandosi alla natura stessa, che trasferisce ad essa una nuova visione in cui il colore è in armonia con il contesto di appartenenza.
Un’ispirazione per gli interni
Il progetto The Vision of Colour è orientato alle superfici esterne delle case e in questo senso non possiamo che applaudirlo perché sappiamo quanto possa cambiare il volto di una città, di un borgo o di un quartiere potendo esprimere sulle facciate delle case armonie di colore pensate e in linea con la natura del territorio.
Però le stesse metodiche e le stesse suggestioni che regolano l’armocromia di Marco Piva, possiamo utilizzarle anche quando dobbiamo pensare ai colori degli interni, delle pareti di casa.
È evidente che all’interno della casa non esistono limiti per la propria fantasia e il proprio gusto nella scelta del colore.
Troviamo comunque interessante, tra le varie riflessioni e valutazioni che si possono fare quando si cambia il colore delle pareti, riprendere l’idea di Vison of Colour e pensare quindi anche al contesto esterno della nostra casa, soprattutto se è in zone dove la natura è dominante, alludiamo evidentemente alle case al mare o in montagna.
Aprile 2022
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