Storie e curiosità
Crespi Bonsai Museum e il millenario
Indice
Un museo irrinunciabile per chi capita nella provincia di Milano.
Il Crespi Bonsai Museum, sito a Parabiago, è stato inaugurato nel 1991 ed è quanto di meglio si può ammirare in Italia in tema di bonsai.
Situato a pochi chilometri da Milano, questo Museo è nato dalla determinazione di Luigi Crespi di offrire, a tutti coloro che si interessano di bonsai, ma anche a coloro che desiderano avvicinarsi a questa cultura, la possibilità di ammirare una preziosa collezione che comprende alberi (circa 200) che portano sulla loro corteccia i segni dei secoli trascorsi, vasi di grande pregio, fra cui spiccano contenitori per bonsai di epoca Qing, Tokugawa e Meij di eccezionale fattura, e libri antichi.
La struttura del Museo in cemento e acciaio, abbinata a materiali naturali come l’ardesia e la pietra di barge, dà risalto ai magnifici esemplari esposti su tavoli di pietra e di legno, alberi che sono stati educati dai più famosi maestri giapponesi tra i quali Kato, Kawamoto, Kaneko, Kawahara, Ogasawara e altri.
Il Bonsai millenario
Vale la visita anche solo per restare stupefatti dal bonsai millenario, un Ficus retusa Linn, collocato al centro di una pagoda.
Otre all’incredibile bonsai millenario, nel Museo si possono ammirare svariati esemplari di bonsai ultracentenari. Il totale della collezione Crespi comprende circa 200 bonsai che si alternano a rotazione nel Museo secondo il momento stagionale, poiché ogni specie ha un momento migliore per essere esposta.
Questo è l’aspetto più affascinante e sorprendente dell’esposizione permanente di arte viva del Crespi Bonsai Museum, che cambia veste in ogni stagione tingendosi di nuovi colori e che anno dopo anno si perfeziona, grazie alle attente cure di Luigi Crespi e agli interventi di miglioramento del maestro Nobuyuki Kajiwara, responsabile del museo e docente dei corsi triennali dell’Università del Bonsai Crespi.
Il museo comprende, oltre la ricca collezione di bonsai, anche una collezione di vasi con numerosi pezzi di grande pregio, fra cui spiccano contenitori per bonsai del periodo fra l’epoca Ming e quella Ching.
Università del Bonsai
Un imprenditore illuminato che ha voluto fare del proprio mestiere un’arte da trasferire a tutti.
Per questo oltre al Museo, Luigi Crespi ha fondato anche l’Università del Bonsai e ha realizzato una delle più importanti biblioteche dedicate al bonsai, arricchita anche da preziosi e rari volumi antichi.
Luigi Crespi che, oltre ad essere stato il primo importatore di bonsai in Italia è uno dei pochi occidentali che hanno compenetrato, non solo con la mente ma con tutto il proprio essere, la cultura orientale e in particolare il rapporto tra uomo e natura.
Settembre 2022
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