Storie e curiosità
Il Parco più bello d’Italia 2017
Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli e Villa La Foce in Val d’Orcia, Chianciano Terme, Siena, sono stati designati dal Comitato Scientifico del Premio “Il Parco più Bello d’Italia” come vincitori della XV edizione del concorso.
La giuria era composta da sei esperti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del Salento, per anni coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli (già Dirigente dell’Ufficio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (già Presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti (architetto paesaggista AIAPP-IFLA), Luigi Zangheri (già Presidente del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano; Istituto Veneto di Lettere, Scienze ed Arti).
Per la selezione dei vincitori sono stati valutati i parametri previsti dal regolamento del Concorso: l’interesse storico-artistico e botanico, lo stato di conservazione, gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l’accessibilità, la presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione turistica.
Ecco dunque i due vincitori della XV edizione del Premio “Il Parco Più Bello d’Italia”.
Villa Durazzo Pallavicini a Genova-Pegli
Vincitore nella categoria “Parchi Pubblici” è considerato uno dei parchi romantici più originali del mondo.
Il parco di villa Durazzo Pallavicini, voluto dal marchese Ignazio Pallavicini, fu ideato e realizzato nel 1840 dallo scenografo Michele Canzio.
Ne scaturì non solo un parco in stile romantico, ma un itinerario composto da scenografie legate una all’altra da una traccia narrativa: il Viale Classico, la Coffee House, l’Arco di Trionfo, la Casa dell’Eremita, le Grotte, il Lago Grande con la Pagoda Cinese, il Tempio di Diana, il Ponte Romano, i Giardini di Flora, il Gazebo delle Rose; il tutto in una pittoresca realizzazione paesaggistica meticolosamente composta nei suoi elementi architettonici e vegetali e ordinata secondo un preciso percorso dai contenuti esoterici.
Non mancano esemplari vegetali di grande pregio botanico-paesaggistico: la monumentale canfora affiancata al cedro del Libano posti a margine del lago, la collezione di palme esotiche, l’araucaria e il sughero secolari, la rosa banksia e il lauroceraso; in particolare spicca tra tutte la collezione di antiche camelie, alcune delle quali ultracentenarie, che ogni primavera costituisce una vera attrazione con la sua particolare fioritura.
Villa La Foce in Val d’Orcia (Chianciano Terme, Siena)
Vincitore nella categoria “Parchi Privati”, Villa La Foce e il suo straordinario giardino sono fortemente legati a Iris Cutting che, con il marito marchese Antonio Origo, decise di trasferirsi qui dopo il matrimonio negli anni Venti del secolo scorso; l’architetto paesaggista inglese Cecil Pinsent venne incaricato dei lavori – che continuarono fino al 1939 – per i quali si ispirò ai giardini formali della tradizione classica italiana.
La casa è circondata da un giardino formale diviso in “stanze” da siepi di bosso, con piante di limoni in vasi di terracotta.
Scale di travertino portano al roseto e a un pergolato ricoperto di glicine e delimitato da siepi di lavanda. Pendii terrazzati salgono dolcemente su per il colle, dove ciliegi, pini e cipressi crescono tra la ginestra selvatica, il timo e il rosmarino, e un lungo viale di cipressi porta ad una statua di pietra del XVII secolo. Un sentiero attraversa il bosco e collega il giardino con il cimitero di famiglia, considerato una delle migliori creazioni di Pinsent.
I vincitori delle 15 edizioni de “Il Parco più bello d’Italia”
Prima di concludere ricordiamo i vincitori delle precedenti edizioni: il Giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio (2003), il Giardino de La Mortella a Ischia (2004), i Giardini del Castel Trauttmansdorff a Merano (2005), Villa d’Este a Tivoli (2006), l’Isola Bella sul Lago Maggiore (2007), Villa Pisani a Stra (2008), la Reggia di Caserta (2009) il Parco del Castello di Racconigi (2010), il Giardino di Villa Lante (2011), il Vittoriale degli Italiani (2012), Il Parco Giardino Sigurtà (cat. Parchi privati 2013) e il Giardino della Villa Medicea di Castello (cat. Parchi pubblici 2013), Villa San Michele a Capri (cat. Parchi privati 2014) e il Real Bosco di Capodimonte a Napoli (cat. Parchi pubblici 2014), il Giardino di Ninfa a Cisterna di Latina (cat. Parchi privati 2015) e Villa Medici a Roma (cat. Parchi pubblici 2015) – Vincitore popolare 2015 Villa Serra (Sant’Olcese, Genova), Villa Litta a Lainate (cat. Parchi pubblici 2016) e Villa Melzi d’Eril a Bellagio (cat. Parchi privati 2016).
Luglio 2017
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