Storie e curiosità
Parco più bello d’Italia 2012: Il Vittoriale
La giuria dell’ormai famoso Premio assegnato al Parco più Bello d’Italia, giunto alla sua decima edizione in questo 2012, si è riunita come sempre al termine dell’estate e ha decretato il vincitore 2012 del Premio.
Si tratta del Vittoriale degli Italiani, dimora di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera, sul lago di Garda nei pressi di Salò.
Il Vittoriale si estende per circa nove ettari.
Accoglie il visitatore l’ingresso monumentale costituito da una coppia di archi al cui centro è collocata una fontana che reca in lettere bronzee un passo del Libro segreto, ultima opera scritta da Gabriele d’Annunzio.
A sormontare la fontana una coppia di cornucopie e un timpano con il famoso motto dannunziano “Io ho quel che ho donato”.
Dalle arcate d’ingresso si snoda un duplice percorso: il primo in leggera salita conduce alla Prioria, la casa-museo di Gabriele d’Annunzio, e salendo ancora alla nave militare Puglia, incastonata nella collina e al Mausoleo degli Eroi con la tomba del poeta; il secondo porta verso i giardini, l’Arengo, e, attraverso una serie di terrazze degradanti verso il lago, si giunge alla limonaia e al frutteto.
Superato l’ingresso e presa la via verso la Prioria si incontrano il Pilo del Piave con la scultura della Vittoria incatenata dello scultore Arrigo Minerbi.
Sulla sinistra l’anfiteatro progettato da Maroni fra il 1931 e il 1938 ma ultimato soltanto nel 1953.
Ispirato ai teatri della classicità, e in particolar modo a quello di Pompei dove Maroni venne mandato in missione insieme allo scultore Renato Brozzi, gode di uno strabiliante panorama sul lago avendo come naturale scenografia il Monte Baldo, l’isola del Garda e la rocca di Manerba.
Salendo ancora si giunge alla Piazzetta Dalmata che prende il nome dal pilo sovrastato dalla Vergine di Dalmazia.
Su questo spazio si affacciano la Prioria, la casa-museo di Gabriele d’Annunzio, lo Schifamondo, le torri degli Archivi e il tempietto della Vittoria con una copia bronzea della celebre Vittoria alata di Brescia di epoca classica.
Sul lato destro è possibile ammirare due delle ultime automobili possedute da D’Annunzio nel corso della sua vita: la Fiat T4, con la quale fece il suo ingresso a Fiume il 12 settembre 1919, e l’Isotta Fraschini.
Settembre 2012
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