La decorazione
Il batik, una tecnica antica di grande effetto
Il batik è un’antica tecnica di decorazione della stoffa nata nell’isola di Giava e importata in Europa solo agli inizi del ‘900. Tale tecnica può essere usata sia per fare sfondi di grande effetto che per decorare parti di un disegno. Per poterla eseguire, oltre naturalmente alla stoffa da decorare, occorre: della cera, un pentolino e un fornelletto per scaldarla, un pennello piatto per stenderla, un telaio in legno per fissare la stoffa con delle puntine, il colore per la stoffa (ne esistono in commercio diversi per i diversi tipi di stoffa), un pennello piccolo e uno medio per stendere il colore e un ferro da stiro non a vapore per rimuovere la cera alla fine del lavoro.
Fate il disegno sulla stoffa con una matita e tendete per bene la stoffa sul telaio. Spalmate la cera sulle parti che intendete trattare con la tecnica del batik e lasciatela raffredare fino a che non sia ben indurita. A questo punto premete dolcemente con le dita sulla cera e create delle spaccature. Applicate il colore, abbastanza liquido, direttamente sulla cera: esso colerà nelle screpolature che avrete eseguito, depositandosi sulla stoffa. Lasciate asciugare perfettamente il colore e rimuovete la cera. Per togliere la cera dalla stoffa vi consigliamo di mettere il tutto tra due fogli di carta e di passare su essi un ferro da stiro non a vapore. Una volta rimossa completamente la cera lasciate riposare il tessuto per qualche minuto e poi passate sulle parti colorate con un lo stesso ferro da stiro precedentemente usato per fissare il colore alla stoffa. Il risultato sarà molto originale e gratificante.
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