Giardino
Coltivare le ortensie
L’ortensia è un arbusto perenne che nel giardino fa un grosso cespuglio di foglie per poi, quando riprende energia vegetativa in primavera, esplode con una grande fioritura colorata e caratteristica per i tipici grappoli tondi di fiori.
Nel periodo primaverile ed estivo le piante di ortensie devono essere innaffiate abbondantemente e frequentemente in modo che il terreno sia sempre umido, senza naturalmente esagerare.
Inoltre è bene nebulizzare anche la chioma per conferire alla pianta quell’umidità necessaria per crescere rigogliosa, anche in questo caso non fatevi prendere la mano e non esagerate.
Durante la primavera e l’estate, quando innaffiate la vostra pianta di ortensie è consigliabile aggiungere una volta alla settimana all’acqua la giusta dose di un fertilizzante ricco di potassio, di cui è grande consumatrice.
La potatura è un’operazione molto importante per l’ortensia.
Nelle regioni a clima freddo è consigliabile aspettare la fine dell’inverno per procedere alla potatura, perché in tal modo si consente alle foglie e alle parti secche della pianta di proteggere dal freddo i rami più giovani.
Nelle regioni dove il clima è più mite si può invece potare a settembre dopo la completa fioritura.
Le parti da tagliare sono ovviamente i fiori e i rami secchi avendo cura di intervenire sopra la prima coppia di gemme.
Evitate di tagliare i rami giovani, cresciuti nell’ultimo anno e ben riconoscibili perché alla sommità hanno una gemma.
ROTTA DI NAVIGAZIONE:
- COLTIVARE LA GARDENIA
- COLTIVARE IL GERANIO
- COLTIVARE IL CICLAMINO
- COLTIVARE LA BEGONIA
- COLTIVARE LA BLETILLA
- COLTIVARE LE AZALEE
- COLTIVARE LA DIPLADENIA
- COLTIVARE LA CLEMATIS
- COLTIVARE L’IBISCO
- COLTIVARE LO ZUCCHINO
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